“Un girone dantesco, privo di ombra, dove camminare è una sorta di penitenza”. Così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Eros Gaddi e Monica Medici, definiscono il Parco della Cappuccina durante la stagione estiva e rilanciano, attraverso una mozione, la necessità di ritararne il progetto e fare della Cappuccina un vero “parco urbano”.
Come? I due consiglieri chiedono all’Amministrazione di “iniziare entro tre mesi un percorso partecipato” per rivedere l’area e di “prevedere la piantumazione di almeno 300 piante”. E, ancora, si legge nel documento che dovrà essere discusso in Consiglio Comunale, di “pianificare entro il 2030 la creazione di boschi anche in convenzione con i privati selezionando specie vegetali capaci di ridurre in modo significativo anidride carbonica e polveri sottili” e di “trovare le risorse per implementare il personale addetto alla manutenzione dei giardini e dei parchi comunali”.