Via Graziosi, una lite tra stranieri degenera in un accoltellamento

Grave episodio quello che si è consumato ieri sera in via Graziosi all’incrocio con via Gioberti a Carpi dove un 25enne straniero è stato accoltellato da un altro coetaneo dopo una lite. Il giovane è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara per essere poi dimesso. "Servono più agenti" dichiara il sindaco Bellelli.

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Grave episodio quello che si è consumato ieri sera in via Graziosi all’incrocio con via Gioberti a Carpi dove un 25enne straniero è stato accoltellato da un altro coetaneo dopo una lite. Il giovane è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara per essere poi dimesso. Sul posto oltre ai Carabinieri che hanno identificato i due litiganti, anche soccorritori di 118 e Croce Rossa. 

“L’accoltellamento avvenuto ieri sera – dichiara il sindaco Alberto Bellelli – crea giustamente allarme e preoccupazione in città. Per puro caso non è finita in tragedia e questo è l’unico dato positivo della vicenda. Sono stato informato che le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, come anche i soccorsi, e questo ha evitato di certo il peggio. Mi auguro che, come sempre accade a Carpi, i colpevoli vengano individuati rapidamente, ma per evitare cose come queste serve prevenzione, cosa che si fa anche presidiando il territorio: quindi sono sempre più convinto che serva aumentare il livello del locale Commissariato di Polizia, in modo da avere più agenti in giro, e continuo davvero a non capire come mai su questa legittima richiesta la destra locale faccia orecchie da mercante sviando il problema”.

Sull’episodio interviene anche Francesco Natale, Responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia. “L’Amministrazione non si volti dall’altra parte anche dinnanzi a questo ennesimo campanello d’allarme e ammetta che questi problemi esistono e sono molto evidenti soprattutto tra le nuove generazioni. Quello della sicurezza è un problema che riguarda specialmente i giovani, il futuro di una città che attualmente sembra allo sbando. Occorre un’azione decisa da parte dell’Amministrazione, senza esitazioni. Non si minimizzi l’entità del problema e non ci si volti dall’altra parte. Non è possibile che la violenza e la delinquenza abbiano la meglio sulla nostra comunità. È evidente che la sicurezza dei giovani e di tutti i cittadini sia a rischio. È ora di mettere in atto misure concrete per prevenire la criminalità giovanile, offrire opportunità e supporto ai giovani in difficoltà, e rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nelle aree critiche”, conclude Natale.