Il nuovo ospedale è ancora un miraggio e pertanto assicurare la tenuta del nostro “grande vecchio”, ovvero il Ramazzini, è di fondamentale importanza per garantire un’adeguata assistenza e una pronta risposta alle acuzie. I muri sono obsoleti certo e in quanto tali limitanti ma tenerci stretti i professionisti che vi operano è imprescindibile per mantenere alti standard di cura. Assegnare quanto prima i primariati ancora vacanti, ovvero l’Oncologia di Area Nord, il Pronto Soccorso e la Medicina d’urgenza dell’Ospedale di Carpi sarebbe un chiaro segnale da parte dell’Azienda Usl di voler continuare a investire sul Ramazzini e di non voler depotenziare alcun servizio con l’inevitabile rischio di assistere a ulteriori migrazioni di personale verso altre strutture.
“L’attribuzione degli incarichi di direzione delle strutture complesse vacanti è un tema all’ordine del giorno” assicurano dall’Ausl di Modena. Sia per quanto riguarda l’Oncologia di Area Nord sia per il Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, “sono state individuate in qualità di facenti funzione due professioniste esperte, rispettivamente le dottoresse Claudia Mucciarini e Giuseppina Paba, in continuità con le direzioni precedenti. Nel primo caso il bando di concorso sarà espletato con i dovuti tempi tecnici (ndr – alcuni mesi) nel secondo caso prima di avviare la procedura concorsuale si dovranno attendere i canonici sei mesi di aspettativa che spettano in caso di assunzione presso un’altra azienda del dirigente medico incaricato (ndr – ricordiamo che il trasferimento a Ferrara di Chiara Pesci, ex direttore del Pronto Soccorso di Carpi dal 2017, è stato ufficializzato nel marzo di quest’anno ma che la dottoressa ha preso servizio a luglio”.
Le tempistiche non sono ancora certe e l’azienda non si sbottona ma è verosimile che entro la fine dell’anno venga pubblicato il bando di concorso per assegnare il ruolo di dirigente dell’Oncologia e nei primi mesi del 2024 quello per Ps e Medicina d’Urgenza.
Jessica Bianchi