Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Modena, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Modena e del Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, hanno intensificato i controlli nei confronti di autolavaggi e distributori di carburante della provincia.
I controlli svolti nella zona della Bassa Modenese, hanno consentito di individuare l’impiego al lavoro in nero di 7 lavoratori, tutti stranieri, per 3 dei quali non è stato mai rilasciato il permesso di soggiorno.
Inoltre numerose sono risultate le inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel Comune di Carpi, in 2 delle aziende ispezionate, i lavoratori in nero costituivano il 100% della manodopera in quel momento occupata.
Sono complessivamente 4 le aziende controllate, dove sono stati adottati i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, sia per la gravità delle violazioni in materia di sicurezza e sia per l’impiego dei lavoratori “in nero”.
Cinque i datori di lavoro, di cui un italiano, quelli denunciati, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria, mentre le sanzioni complessivamente comminate ammontano a circa 90.000 euro.