Angela è la prima hair coach in Italia ad aver lanciato un progetto per la valorizzazione dei capelli afro

Angela Haisha Adamou, italo-ghanese di Correggio, laureanda in Giurisprudenza ed esperta di Comunicazione e Marketing, ha fondato NaturAngi Academy, in Corso Mazzini, n°37 nel cuore di Correggio, in cui guida le persone a recuperare il valore della bellezza dei capelli afro e in generale ricci, insegnando nella pratica come trattarli, curarli e acconciarli per far risaltare la loro naturale bellezza.

0
2759
Angela Haisha Adamou

Angela Haisha Adamou è la prima hair coach in Italia specializzata in capelli ricci e afro, e racconta come portare i capelli afro sia “un atto di coraggio, un atto politico di decolonizzazione” che richiede spesso un percorso di scoperta e accompagnamento verso il significato culturale dei propri ricci.

Angela, come è nata l’idea di creare NaturAngi?

Come moltissime ragazze afrodiscendenti della mia generazione, da bambina venivo sottoposta all’uso di creme chimiche liscianti, perché la teoria dominante voleva i nostri capelli ingestibili. Appartengo a una generazione che sin dall’infanzia non ha potuto rivedersi nei modelli mainstream proposti dall’ambiente in cui è nata e cresciuta. Poi ho capito che era tempo di costruirselo da soli lo specchio, di rivendicare il proprio posto dando voce alla storia che la nostra immagine racconta. Che si tratti del taglio degli occhi, della forma del corpo, di concentrazione e distribuzione di melanina, di texture del capello, ogni nostra peculiarità ha un’enorme carica identitaria in grado di smantellare il paradigma figlio di una visione parziale e relativa del gruppo sociale. Quando vedo una bambina o un bambino illuminarsi di fronte a una foto o a un video e sento dire ‘Guarda, è come me!’, ho la conferma che (ri)prendere in mano la propria narrazione e condividerla non è solo utile, ma culturalmente necessario per vivere nella piena consapevolezza di incarnare una possibilità di essere, anche agli occhi degli altri. Una persona che inizia a vedersi e a non nascondersi più è una persona che entra nel mondo, e se entra nel mondo lo cambia. Quindi ho deciso di diventare lo specchio di me stessa: mi sono guardata e ho iniziato a raccontarmi a partire dal mio afro, iniziando ad essere libera. A un certo punto, vedendo online sempre più immagini di ragazze afroamericane, francesi e inglesi, con i loro capelli afro naturali, ha preso sempre più forma in me l’idea che anche io vivere i miei capelli afro come un orgoglio e non come un difetto. 

Nel 2013 ho iniziato a navigare sui siti di varie bloggers d’Oltreoceano che avevano già da tempo riscoperto la bellezza della naturalezza dei loro capelli per capire come erano riuscite nell’impresa e, alla fine, dopo circa tre mesi di ricerche, ho preso la decisione di abbandonare definitivamente i trattamenti liscianti e passare al naturale. Nel Gennaio 2014, spinta dalle soddisfazioni che i miei capelli mi davano e dallo stupore per la semplicità che richiedeva la loro cura rispetto alle aspettative, pensai di condividere la mia esperienza personale riportando tecniche, scoperte, successi e insuccessi (ebbene sì, bisogna condividere anche quelli) sperando di poter essere d’aiuto a chi voleva intraprendere questo percorso e di dar vita a un’interazione con le altre “avventuriere” Natural d’Italia. Una grandissima soddisfazione è arrivata nel novembre 2015 quando NaturAngi è stato premiato agli Africa Italy Excellence Awards come miglior punto d’informazione sulla cura dei capelli afro in Italia”.

Che cos’è l’Academy?

“L’academy è un luogo di apprendimento nato per le persone comuni, per chi ha bisogno e ha voglia di capire come curare i propri capelli ricci. Chi viene fisicamente nell’academy o mi richiede consulenze online viene accompagnato in un percorso in cui, passo per passo, apprende come gestire i propri capelli. Dopo un colloquio iniziale e una valutazione della tipologia di capello, passo al lato pratico consigliando i prodotti e le metodologie da utilizzare specifiche per i propri capelli. È importante sottolineare che non sono soltanto le persone afro a rivolgersi a me ma anche persone caucasiche o di etnia mista. Nel corso del tempo ho sviluppato anche un protocollo per formare aspiranti consulenti che vogliono intraprendere il mio stesso lavoro.  Una cosa che caratterizza il mio lavoro è che non si tratta solo di occuparmi dell’estetica. Il concetto di cura parte sempre dall’interiorità ed è una cura interiore che si fa attraverso i capelli, per permettere alle persone afro discendenti di ritrovare l’orgoglio della propria identità”. 

Chiara Sorrentino

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp