Ecco la dichiarazione del Sindaco Alberto Bellelli sul tema della sicurezza dopo il duro affondo di Roberto Butelli, Segretario Generale Provinciale del Siulp, Sindacato italiano unitario lavoratori polizia Segreteria Provinciale Modena, nei confronti della Giunta carpigiana (https://temponews.it/2023/06/15/sicurezza-a-carpi-a-cosa-serve-chiudere-il-recinto-quando-i-buoi-sono-gia-scappati/)
“Benvenuto nell’agone politico al Segretario generale Provinciale del Siulp, Roberto Butelli, che con una originale perla di saggezza popolare, liquida una delicata e sensibile questione che interessa a tutti i cittadini, l’impegno di questa Amministrazione e del Consiglio comunale di Carpi.
Dall’amarezza e disappunto dichiarati dal Segretario, si evince la sua totale distrazione o lo stato di alienazione rispetto all’attività svolta dai Sindaci Enrico Campedelli prima e Bellelli Alberto poi, nel sensibilizzare sulla questione della carenza d’organico in forza al Commissariato di Polizia di Carpi, i Ministri degli Interni che si sono succeduti negli anni. Sono a disposizioni gli atti pubblici, che documentano richieste in tal senso fatte a partire dagli allora Ministri Roberto Maroni, e Marco Minniti, fino ai più recenti Ministri Matteo Salvini, Luciana Lamorgese ed infine all’attuale Ministro Matteo Piantedosi. Proprio quest’ultimo, quando ancora svolgeva l’importante funzione di Capo di Gabinetto del Ministero degli Interni, in capo alla Ministra Lamorgese, ebbe a rispondere ufficialmente, pertanto documentabile da protocollo, che la richiesta di potenziamento avanzata dal Sindaco, sarebbe stata valutata in funzione di un più complesso Piano di potenziamento per l’anno 2020.
Come si è appena dichiarato, quanto sopra è ufficiale e documentabile, pertanto non é chiaro a che “ buoi o recinti” si riferisca il neofita politico, segretario Generale Provinciale e uomo delle Forze dell’Ordine di Polizia di Stato, Roberto Butelli, quando sostiene che solo ora, dopo i recenti accadimenti, l’Amministrazione Comunale di Carpi avverta il problema, prima minimizzato, se non derubricato come percezione. Per chi volesse informarsi prima di denunciare così gravi latitanze da parte dell’Amministrazione locale e del Consiglio Comunale , la documentazione è a disposizione. Davvero da dimenticare il tentativo di ammiccamento che il nostro neofita politico, segretario Generale Provinciale e uomo delle Forze dell’Ordine di Polizia di Stato, Roberto Butelli, sciorina all’operato dei suoi colleghi in forze al Commissariato di Carpi, quando poi affonda un micidiale fendente all’operato di Questori e Prefetti che , cito “ con le loro rassicurazioni o con i loro silenzi, hanno contribuito a mantenere l’idea della provincia di Modena come isola felice”. Affermazioni gratuite e senz’altro discutibili.
Serietà e responsabilità impongono a chi svolge un’attività di pubblico interesse, di impegnarsi nell’approfondire la materia di cui vuole discutere. Pertanto si informi, almeno di sfuggita, non si chiede uno studio impegnativo ( come comunque sarebbe raccomandabile) ma almeno una letta veloce alla documentazione ufficiale che è intercorsa tra la Prefettura, titolare della Sicurezza sul territorio, e gli organi periferici, quali Enti locali, Questura e commissariati.
Si ricorda che non da ora, intercorrono ottimi e saldi rapporti di sincera collaborazione a tutti i livelli istituzionali. Lo stesso lo ci si poteva attendere da un associazione sindacale che pretende di tutelare tanto gli operatori delle Forze di polizia, quanto i cittadini residenti sul territorio. Dalle posizioni esternate mezzo stampa, si comprende bene, che di isola “felice”, esiste solo l’atollo del Siulp provinciale di Modena.
La Prefettura, in più di un’occasione si è adoperata nell’affiancare e sostenere le iniziative in termini di sicurezza che i territori provinciali, tra cui senz’altro il nostro di Carpi e di Unione Terre d’Argine, hanno avanzato. Stupisce infine che la lettura strumentale data ad un comunicato stampa recante la firma congiunta di Amministratori locali, responsabili di associazioni di categoria comprese da Confindustria Emilia Area Centro, Cna, Lapam, Confesercenti e Confcommercio abbia potuto dare il destro, ad un interessato intervento tutto politico di un Agente di Polizia con Funzioni di rappresentante sindacale, che attacca a tambur battente Amministrazione locale, Prefettura e Questura.
Certi che seguirà un doveroso e necessario chiarimento da parte degli organi competenti, si rimane a disposizione per ogni documentazione prodotta e richiesta.
Tutto quanto sopra nel rispetto e nella gratitudine che il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale hanno per le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno attraverso l’impegno corale delle loro funzioni sono al servizio della nostra comunità”.