A fronte delle eccezionali condizioni meteo delle ultime settimane, con piogge straordinarie alternate ad alte temperature, il Comune ha chiesto e ottenuto che le ditte incaricate dello sfalcio nei parchi cittadini aumentino personale e orario di lavoro, anche considerata la crescita della vegetazione favorita dal caldo.
“L’alternanza continua di sole ai prolungati rovesci – sottolinea Andrea Artioli, assessore al Verde pubblico – ha reso per diverso tempo inattuabile la programmazione e l’uscita delle squadre, in particolare a causa del terreno troppo impregnato d’acqua, quindi impraticabile per le macchine tosaerba. A Carpi infatti si usa il metodo mulching, cioè pacciamatura, che da un lato fa evitare trasporto e smaltimento dello sfalcio, dall’altro ha grandi benefici per il terreno”. In pratica la macchina sminuzza l’erba mentre viene tagliata, e la rilascia sul posto, concimando il terreno: ciò favorisce lo sviluppo di radici più profonde e sane, e aumenta la resistenza del prato nei confronti di malattie, siccità e insetti. “Una tecnica – conclude Artioli – raccomandata da direttive ministeriali per i benefici ambientali e anche economici”.