Da oggi la città ha un nuovo soggetto per la promozione del centro storico: si tratta dell’associazione Carpi Lab a cui sarà affidata la programmazione delle strategie di marketing e delle iniziative di valorizzazione commerciale. C’è stata unità d’intenti nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri sera, martedì 23 maggio, in sala Loria a Carpi e i presenti, commercianti, rappresentanti di associazioni di categoria, il dirigente del Comune di Carpi Giovanni Lenzerini e Rosario Cardillo di Marketing City a cui era stata affidata la progettazione del nuovo soggetto, hanno sostanzialmente condiviso gli obiettivi.
“La stessa, come riporta lo Statuto sociale all’Art. 1, ha quale scopo – si legge nella nota stampa – esclusivo la gestione coordinata delle azioni di marketing urbano a favore del Centro Commerciale Naturale, primario della Città di Carpi, costituito dal Centro storico, nell’ambito dell’identità socio-culturale della comunità. Lo stesso Statuto precisa, inoltre, che i fondatori identificano la peculiarità della missione associativa riferita al solo ambito del marketing e della organizzazione delle attività di gestione del CCN e riconoscono, quindi, alle Associazioni di Categoria del Commercio, dell’Artigianato e della Piccola Impresa, maggiormente rappresentative a livello nazionale e territoriale, il loro ruolo sindacale esclusivo, inerente la tutela delle imprese e la loro rappresentanza ai tavoli di concertazione con gli interlocutori istituzionali, associativi e privati”.
Carpi Lab avrà un organo direttivo proprio con un presidente e un numero di consiglieri variabile da 9 a 11, deciderà l’entità della quota associativa (si parla di una cifra tra i 100 e i 200 euro), affiderà le proprie scelte a una cabina di regia operativa in cui saranno presenti professionisti remunerati e avrà una propria sede. Potrà contare su risorse proprie derivanti dalle quote associative, dagli sponsor e da risorse che il Comune di Carpi destinerà alla promozione del centro storico a testimonianza di una scelta politica di rilancio di cui il centro cittadino ha urgenza.
Sono state già 34 le adesioni e tra quindici giorni si svolgerà la prima riunione per la definizione degli organismi decisionali. Le associazioni di categoria assisteranno agli incontri ma senza possibilità di voto e l’amministrazione comunale potrà essere chiamata in causa ma non sarà un invitato permanente.
La nascita di Carpi Lab arriva dopo il lavoro lungo un anno di Rosario Cardillo che, al di là dei focus group, delle interviste e degli approfondimenti, si è dedicato a intessere relazioni creando legami e dinamiche positive che hanno portato alla nascita, tanto attesa, di Carpi Lab.
Sara Gelli