Le opposizioni tutte unite chiedono ai consiglieri di maggioranza: che ne pensate della posizione dei vostri Sindaci?

Tutti i gruppi politici di opposizione dell’Unione Terre d’Argine, dal Movimento 5 Stelle alla Lega, da Fratelli d'Italia a Carpi Futura, da Progetto Campogalliano a Forza Italia chiedono che Aimag resti pubblica a tutela degli interessi dei cittadini contrastando interessi personalistici o di piccole frange politiche.

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Tutti i gruppi politici di opposizione dell’Unione Terre d’Argine, dal Movimento 5 Stelle alla Lega, da Fratelli d’Italia a Carpi Futura, da Progetto Campogalliano a Forza Italia chiedono che Aimag resti pubblica a tutela degli interessi dei cittadini contrastando interessi personalistici o di piccole frange politiche.

Ciò che emerge dall’ultimo incontro fra amministratori del “bacino Aimag” – svoltosi presso la Sala Consiliare del Comune di Mirandola – è una volontà trasversale ed unanime di difendere e mantenere Aimag a controllo e gestione pubblica. “Una condivisione d’intenti – si legge nella nota firmata da tutti i gruppi politici d’opposizione – che va oltre le divisioni politiche ma che trova tuttavia un forte ostruzionismo, prevalentemente da parte del Sindaco di Carpi Alberto Bellelli, insieme agli altri Sindaci delle Terre d’Argine. Reticenze inspiegabili e contro quanto convenuto rispetto agli altri Comuni soci, che rischiano così di rompere il Patto di Sindacato – garanzia di servizi di qualità per il nostro territorio – ad appannaggio di un socio privato, Hera, che ora pretenderebbe il controllo dell’azienda, mettendo in serio pericolo la tenuta della stessa rispetto alle future gare che si prospettano nei prossimi anni. Hera è entrata come socio privato in Aimag nel 2009 e non ha mai in questi anni cercato di creare particolare sinergia e sviluppo con la nostra multiutility.

Col pieno supporto e la massima condivisione da parte delle forze politiche e dei cittadini – che si sono già espressi chiaramente attraverso un referendum che aveva dato chiare indicazioni in materia – come rappresentanti dei Gruppi presenti nelle Terre d’Argine siamo ad auspicare che la tutela degli interessi dei cittadini e del nostro patrimonio pubblico più prezioso prevalga sugli interessi personalistici o di piccole frange politiche.

Chiediamo pertanto, come Consiglieri comunali di opposizione, cosa ne pensano della posizione dei vari Sindaci delle Terre d’Argine, i Consiglieri dei rispettivi Gruppi di maggioranza, rispetto alle promesse fatte, ad esempio dal Sindaco Bellelli, di non voler mai cedere il controllo pubblico di Aimag ad Hera, così come anche la gestione della nostra multiutility.

Un onere non indifferente, nei confronti del più grande patrimonio a disposizione dei nostri Enti, che il primo cittadino della Città dei Pio, a meno di un anno dalla fine del secondo mandato, scarica verso chi lo succederà, senza più possibilità di invertire una situazione irrimediabilmente compromessa, di cui dovranno chiedere conto agli elettori in un futuro molto prossimo”.