Dieci giorni di festa a Carpi per il Patrono San Bernardino da Siena

Presentato il ricco calendario di eventi religiosi, una notte di note con la musica protagonista di quattro concerti, un pranzo per 150 persone, giochi, sport e uno spettacolo teatrale. Ecco tutto il programma.

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Da sx seduti: mons. Ermenegildo Manicardi, Matteo Casalgrandi e Agnese Zona. In piedi da sx: Gabriele Po, Giovanni Spigato, Raffaella Lugli, Tommaso Storchi, Manuela Rossi, Guia Tumiati, Alessandra Gallo, don Carlo Bellini, Stefano Artioli, Paolo Verri

Dieci giorni di festa in occasione della festa del Patrono della Diocesi di Carpi San Bernardino da Siena con un calendario ricco di eventi religiosi, una notte di note con la musica protagonista di quattro concerti, un pranzo per 150 persone, giochi, sport e uno spettacolo teatrale. La presentazione del programma, “costruito insieme al territorio” è stata affidata a Matteo Casalgrandi, presidente del Tavolo culturale Patrono della Città e della Diocesi di Carpi, e integrata dagli interventi di coloro che hanno lavorato ai tanti eventi di questa edizione 2023 estesa ai territori diocesani vicini di San Possidonio e Mirandola che festeggiano il Patrono San Possidonio (16 maggio) pochi giorni prima di San Bernardino da Siena (20 maggio).

Il vicario generale mons. Ermenegildo Manicardi ripercorre le origini della Diocesi e insiste sul senso spirituale di “una festa che è fiera ma anche occasione culturale per capire che il nostro territorio ha prodotto santità e i Santi Patroni ci ricordano che un’umanità eccellente è ancora possibile”. È questo l’intento che sottende ognuna delle iniziative a partire dalla novità del Pranzo del Patrono, occasione conviviale per sedersi a tavola nel Chiostro di San Rocco (domenica 21 maggio, prenotazione obbligatoria) insieme alle nuove comunità di cittadini invitate a contribuire alla preparazione del menù. “Non c’è festa senza qualcosa da mangiare e da condividere” sottolineano Guia Tumiati, Alessandra Gallo e Paolo Ballestrazzi.

Una notte di musica è in programma venerdì 19 maggio con quattro grandi eventi in città a Carpi tra cui l’edizione 2023 del concerto “Dove finisce l’arcobaleno” organizzata dal Comitato Musica e Sport in memoria di Enrico Lovascio nella cornice di Piazzale Re Astolfo (ore 21) dove si riuniranno i ragazzi, più di cento, dell’orchestra della scuola A. Pio, dell’orchestra Scià Scià e del coro Voci e Mani Bianche della scuola della Divina Provvidenza. “Il Comitato nato nel 2021, oltre a sostenere il percorso musicale e sportivo di bambini e ragazzi che non hanno sufficienti possibilità economiche, ha l’obiettivo di organizzare eventi per permettere ai giovani di esprimersi ed esibirsi” spiega Raffaella, madre di Enrico, in ricordo del quale è organizzato anche il Torneo di Basket domenica 21 maggio all’Oratorio Eden (ore 15).

Nell’ambito del programma religioso, sarà il Vescovo mons. Erio Castellucci a presiedere la Solenne Concelebrazione del 20 maggio alle 18 in Cattedrale e anche la Santa Messa di domenica 14 maggio alle 11 presso il Luna Park per le famiglie dei giostrai e dei lavoratori dello spettacolo viaggiante.

Tra le iniziative culturali di maggior rilievo, oltre al seminario di studi su San Bernardino da Siena dedicato alla riflessione sul linguaggio della Chiesa oggi, don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale, ha invitato alla riscoperta di Cristina Campo (1923-1977), letterata emarginata fuori e dentro la Chiesa, a cui è dedicato l’incontro “Cristina Campo: il senso preciso delle cose tra visibile e invisibile” (martedì 23 maggio ore 21 in Sala Trionfini a Mirandola). Stefano Artioli, capo di gabinetto del Comune di Carpi, ha evidenziato quanto i linguaggi universali della musica, del teatro, dello sport, della tavola, condivisi dall’umanità, contribuiscano all’inclusione sociale.

Sara Gelli