“Questi valori fanno parte della nostra visione da sempre. Sono valori nei quali la mia famiglia ha sempre creduto e che attraverso questo sistema di rendicontazione abbiamo provato a far emergere con maggior chiarezza. La nostra volontà è infatti quella di fare impresa perseguendo obiettivi di crescita, in maniera sostenibile” così l’Amministratore Delegato di Chimar Marco Arletti introduce la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Chimar, il cui fatturato supera i 75 milioni e dove sono 500 le persone che collaborano. L’azienda con sede in via Archimede 175 a Limidi di Soliera è una delle realtà più strutturate in Italia e ha come obiettivo di diventare vero e proprio punto di riferimento nel settore imballaggi industriali.
“Abbiamo sostenuto e stiamo finalizzando investimenti per ridurre i consumi di energia, oltre che per il contenimento dei rifiuti, degli scarti industriali, incrementando il loro recupero e riciclo attraverso progetti di efficientamento e la riqualificazione dei nostri stabilimenti” sottolinea Arletti illustrando il percorso “in continua evoluzione” per migliorare i processi aziendali, promuovere una produzione più efficiente e migliorare i flussi interni collegati. Arletti parla dell’impegno per una produzione e un consumo responsabili in un’ottica di servizio al cliente nella progettazione di imballaggi in legno e in cartone e nei servizi di logistica integrata ma non solo in riferimento ai temi ambientali.
“La nostra visione è sempre stata quella che la persona debba essere al centro dell’attività dell’impresa. Le nostre persone, infatti, rappresentano un patrimonio di esperienza, passione e competenza a cui Chimar offre opportunità di crescita professionale, un ambiente di lavoro stimolante e gratificante anche grazie alle diverse iniziative che fanno parte del piano welfare aziendale oltre ad un programma di formazione mirato alle singole esigenze”.
In conclusione l’annuncio della nuova categoria di packaging. “È un enorme piacere per me comunicare che abbiamo concluso un progetto innovativo su cui lavoriamo da diversi anni che nasce in partnership con Iren” annuncia Arletti. Il video che anticipa la nuova categoria di packaging Supporti Logistici Sostenibili fa riferimento a un cambio di prospettiva e a un nuovo concetto di sostenibilità, meno CO2 e più rispetto per l’ambiente. I sottotitoli riportano il fabbisogno di legname nel mondo, pari a 2 miliardi di metri cubi in costante aumento, il solo distretto ceramico di Sassuolo utilizza 12 milioni di pallet per concludere che abbattere le foreste non è l’unico modo per produrre imballaggi di legno. È possibile dare una seconda vita al legno delle discariche… e parte il conto alla rovescia in vista della presentazione ufficiale mediante un evento dedicato prima dell’estate.