Marciando in direzione ostinata e contraria al fascismo

Il recital storico-musicale Marci Su Roma. La resistibile ascesa del fascismo scritto da Giovanni Taurasi e prodotto da ANPPIA nazionale, con Tupamaros e Teatro al quadrato arriva sabato 22 aprile, alle 21, in Auditorium San Rocco. L’ingresso è libero.

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Sabato 22 aprile, esattamente nel 78esimo anniversario della liberazione di Carpi, il recital storico-musicale Marci su Roma. La resistibile ascesa del fascismo andrà in scena a Carpi, nell’ambito della rassegna Storie ribelli, ciclo di iniziative organizzato da Anppia, Anpi e Istituto storico, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

Lo spettacolo è un reading storico musicale che racconta con musica e recitazione il periodo della Marcia su Roma del 1922 e il Ventennio successivo e vede la partecipazione di musicisti, attori e un narratore. Si configura come una lezione di storia in forma di spettacolo teatrale sulla storia del Ventennio. In particolare, viene messo a fuoco il periodo del primo dopoguerra e il clima di violenza diffusa, anche con riferimenti alla storia locale.

Il recital, scritto da Giovanni Taurasi per il centenario della Marcia su Roma e prodotto dall’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti con Tupamaros e Teatro al quadrato, è stato in tournée in diverse regioni italiane – Lombardia, Lazio, Emilia, Piemonte, Sicilia, Marche e Veneto – ed è andato in scena sia per gli adulti che per le scuole. Lo spettacolo arriva a Carpi dopo una fortunata tournée proprio per il giorno della liberazione della città, avvenuta il 22 aprile 1945. A Carpi andrà in scena a ingresso libero alle 21 presso l’Auditorium San Rocco e la mattina per le scuole superiori di Carpi. Lo spettacolo verrà anche ripreso e, a conclusione di questo giro per l’Italia, diventerà un video.

Sul palco si alternano tra l’altro proprio 4 carpigiani, ossia lo storico Giovanni Taurasi, autore del testo, l’attrice Maria Giulia Campioli e i musicisti Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti. “Abbiamo voluto concludere questo lungo viaggio in giro per l’Italia proprio a Carpi – sottolinea Giovanni Taurasi, segretario dell’ANPPIA – perché siamo tutti carpigiani e ci tenevamo a fare tappa nella nostra città proprio per l’anniversario della liberazione. Volevamo offrire ai nostri concittadini uno spettacolo che raccontasse chi ha marciato in direzione ostinata e contraria al fascismo sin dal 1922”.

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