I bambini crescono rapidamente e spesso vestiti, coperte e accessori hanno vita molto breve diventando troppo stretti o piccoli. Un’ulteriore costo che incide sulle tasche delle famiglie e sull’ambiente. A cercare di risolvere questo problema ci ha pensato Ilaria Cozzolino, 34 anni, da dieci anni residente a Carpi, che ha da poco creato il marchio di capi e articoli versatili e in gran parte adattabili a diverse età: Zoesi Baby Boutique.
Ilaria, quando e perché hai deciso di dare vita a Zoesi? Da dove deriva questo nome?
“La mia storia è simile a quella di tante mamme che dopo la maternità, purtroppo, hanno perso il lavoro e si sono dovute reinventare. Dopo aver lavorato per tanti anni come parrucchiera, nel 2018 sono stata licenziata. All’epoca ero da poco diventata mamma di Simone. Non mi sono persa d’animo e ho cercato di crearmi un lavoro in cui potessi esprimere al meglio le mie qualità: creatività e manualità. Complice la nuova esperienza da mamma, ho deciso di iniziare a creare una linea di articoli e capi d’abbigliamento per bambini, investendo in macchinari e tessuti, e iniziando a studiare da autodidatta tramite corsi online. Nel 2018 nasce così La fabbrica dei sogni che, nel 2022, si è trasformata in Zoesi, dal nome dei miei due figli: Simone appunto e Zoe, nata nel 2021. Il cambiamento del nome coincide con un cambiamento di stile e filosofia. Infatti, è proprio con Zoesi che nasce il concetto di moda che accompagna la crescita dei bambini e che possa essere riutilizzata in diversi modi e a diverse età”.
Ci fai qualche esempio?
“Le fasce per capelli sono regolabili per poter essere indossate dai 9/12 mesi ai 7/8 anni di età. I sacchi nanna per neonato sono fatti per cambiare funzione nel corso del tempo e diventare all’occorrenza coperte e tappeti gioco. Le mussole sono molto resistenti ma anche estremamente morbide e assorbenti e, per queste caratteristiche, sono il massimo della versatilità. Infatti, possono essere utilizzate come teli per il cambio, lenzuoli o asciugamani. Il mio obiettivo è creare dei prodotti che possano facilitare la vita delle mamme e che durino nel tempo, in modo da ridurre le spese e gli sprechi”.
E per quanto riguarda i capi d’abbigliamento?
“Anche in questo caso utilizzo tessuti naturali che non si restringono o accorciano con i lavaggi e che, possibilmente, siano regolabili in larghezza e lunghezza. Per quanto riguarda i modelli non li invento io ma li compro online o su riviste specializzate. In seguito li personalizzo utilizzando tessuti esclusivi acquistati da illustratori e designer. Bavaglioli, cestini portaoggetti, cestini beauty, carillon, copertine, panni anti-rigurgito, portapannolini, cuscini con noccioli di ciliegia anti-coliche: il mondo di Zoesi è pensato per agevolare la vita ai bambini e a chi se ne prenda cura”.
Progetti in corso e per il futuro?
“Ho da poco iniziato una collaborazione con un negozio di Carpi, e a breve aprirà il mio sito: www.zoesi.it. Inoltre, sto per lanciare una linea di peluche inclusivi affinché più nessun bambino si senta escluso, e pregiudizi e stereotipi possano essere abbattuti fin dalla prima infanzia”.
Chiara Sorrentino