Georgica, torna la festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi a Lido Po

Immersi nel mondo rurale, della biodiversità e circondati dallo splendido scenario del fiume Po, il 15 e 16 aprile arriva a Lido Po di Guastalla la grande mostra-mercato che, tra vivaismo, enogastronomia, artigianato, ma anche un ricco calendario di incontri, laboratori e attività pensati per tutta la famiglia, riunisce ogni anno migliaia di amanti dell’ambiente.

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Immersi nel verde in un paesaggio dalla bellezza sorprendente, circondati da piante e fiori, tra imperdibili attività culturali, degustazioni di eccellenze gastronomiche, momenti di divertimento per bambini e famiglie, in prima fila per i sorprendenti scenari che il fiume Po regala: il 15 e 16 aprile 2023 a Lido Po a Guastalla (Reggio Emilia), a pochi chilometri da Reggio Emilia, Parma e Mantova arriva Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi (Ingresso 5 euro. Bambini fino ai 14 anni, persone con disabilità ed accompagnatori ingresso libero). La nona edizione della manifestazione, realizzata, dall’Associazione guastallese Gemellaggi ed Eventi, a cura di Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Guastalla, offrirà, nello scenario naturale delle sponde del Grande fiume, un’immersione nel mondo rurale e nella biodiversità grazie alla mostra-mercato con oltre centocinquanta espositori (qualificati florovivaisti, piccoli produttori alimentari e aziende agricole, artigianato artistico, arredo da giardino, vintage), e ad un ricco calendario di incontri, laboratori e attività esperienziali capaci di coinvolgere adulti e bambini. 

Sono tanti i motivi per cui Georgica rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’ambiente e del turismo sostenibile. Per due giorni le sponde di Lido Po brilleranno di mille colori grazie all’esposizione di un vero e proprio trionfo di fiori e piante: dalle rose antiche coltivate da vivaisti specializzati, come il Vivaio Il Piano di Erboli – Occhi di Rosa, a viole, gerani, margherite, fresie, tulipani, narcisi, ma anche piante acquatiche, fitodepuratrici, cactacee, erbacee, aromatiche officinali e da frutto, moderne e antiche. Un esempio sono gli esemplari che presenterà il vivaio I frutti antichi di Enzo Maioli il quale, per tre generazioni, ha portato alla salvaguardia di oltre 2000 varietà di frutti antichi e dimenticati. 

Ampia e pregiata sarà anche la proposta gastronomica della rassegna, che vedrà protagoniste le eccellenze alimentari locali, come l’aceto balsamico di Reggio Emilia, il Parmigiano-Reggiano, il gnocco fritto, ma anche pani antichi e dimenticati come il luadel. Sarà anche possibile partecipare al laboratorio di pasta sfoglia condotto dalla sfoglina Rina Poletti, approfondire la cucina del Po, o degustare liquori  come il nocino, vini locali come il lambrusco e la birra. A Georgica saranno presenti anche specialità gastronomiche provenienti da diverse regioni italiane, in alcuni casi biologiche, affiancate da punti ristoro e dell’artigianato, con il meglio della lavorazione italiana del legno, del ferro, della ceramica, del pellame, dei tessuti, della pietra e del cuoio.  Tra le aree più suggestive di Georgica c’è quella riservata ai mestieri antichi: esperti costruttori di ocarine, lavoratori di ceramica al tornio, sbalzatori di rame e intagliatori di legno si danno infatti appuntamento, anno dopo anno, per mostrare ai visitatori l’arte che si cela dietro a questi antichi mestieri.

Dai laboratori didattici a quelli per l’educazione, dalle fiabe agli spettacoli, ai burattini fino ai giochi antichi: Georgica rappresenta anche l’occasione perfetta per trascorrere del tempo di qualità in famiglia. Grazie alle attività in programma si potranno riscoprire, tutti insieme, giochi in legno ormai desueti, testare il proprio equilibro e la propria forza fisica, cimentarsi in rompicapi allenando la mente, oppure farsi incantare da spettacoli teatrali e di burattini. Sarà anche possibile, per i più piccoli, fare la conoscenza di alcuni asinelli e imparare come prendersene cura, partecipare agli atelier sul fiume che permetteranno di stimolare la creatività e dare vita a opere d’arte uniche, o ancora partecipare a L’orto dei Bambini, il laboratorio didattico organizzato in cui sarà obbligatorio toccare la terra e curare con delicatezza piccole piantine, che potranno portare con loro a casa.

Nella due giorni non mancheranno momenti e incontri per affrontare con esperti le tematiche più curiose e interessanti relative alla biodiversità, alla cura degli animali domestici e d’allevamento, ai frutti della terra e allo sviluppo sostenibile del pianeta; a questo proposito sarà possibile prendere parte a un percorso didattico-naturalistico per toccare con mano le attuali emergenze climatiche e ambientali e capire come affrontarle. A fianco di appuntamenti più tradizionali, verranno proposti approfondimenti culturali stravaganti e inusuali, come l’approfondimento sulle tradizioni musicali emiliane, a partire dall’antico ballo popolare della Roncastalda fino al Marabù, la frequentatissima discoteca alle porte di Reggio Emilia. Curioso e affascinante sarà anche il viaggio alla scoperta delle “creature fantastiche” che secondo i miti e le leggende abitavano la pianura padana, accompagnati dallo scrittore Luciano Pantaleoni. In programma anche un omaggio alla grande letteratura e allo scrittore Italo Calvino, a cent’anni dalla sua nascita, ma anche appuntamenti dedicati all’arte di scrivere a mano, come il Laboratorio di calligrafia a cura di Aldo Iotti. 

Il fiume, da sempre fonte di incanto e ispirazione per tanti importanti narratori come Pavese, Soldati, Calvino, Guareschi, Arpino e Levi, è il filo rosso che ogni anno accompagna la mostra-mercato Georgica. La vita e la vitalità del fiume che imbarca storie e destini, narra miti e produce immaginari è il cuore dell’intera manifestazione, per questo gli scrittori del Po avranno uno spazio speciale, con approfondimenti dedicati a Emilio Salgari, il cantore dei corsari che visse tra il Po, sua fonte di ispirazione, e la collina di Torino, e Riccardo Bacchelli, autore di Il Mulino del Po, il grande romanzo storico che racconta la vicenda secolare di una famiglia di mugnai di fiume sul Po ferrarese. Il fiume Po è una risorsa straordinaria per il turismo, soprattutto oggi che le destinazioni meno note costituiscono una tendenza in grande consolidamento. A Guastalla, in sinergia con gli altri comuni rivieraschi, non si mancherà di celebrare il fiume Po, in vista di un futuro festival del Grande fiume, nel quadro della nomina, dell’Unesco nel 2019 a Riserva MaB del territorio denominato Po Grande. I visitatori avranno poi l’opportunità di scoprire da vicino le meraviglie del Grande fiume grazie alle escursioni in barca organizzate da River Passion.

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