Perché i nidi della Lipu non sono ancora stati collocati nelle aree verdi?

Due anni fa la Giunta aveva dato il via libera all’acquisto di nidi artificiali da collocare nelle aree verdi urbane, aderendo a una proposta della sezione cittadina della Lipu. Ad oggi però, l’installazione non è ancora stata effettuata, cosa la blocca? “Il Comune non è dotato dei cestelli per eseguire l’installazione - spiega l’assessore Riccardo Righi – pertanto per garantire le risorse necessarie al noleggio dobbiamo attendere l’approvazione del Bilancio, verosimilmente entro la fine del mese di aprile, e dedicarvi una voce specifica”.

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Due anni fa la Giunta aveva dato il via libera all’acquisto di nidi artificiali da collocare nelle aree verdi urbane, aderendo a una proposta della sezione cittadina della Lipu. Un progetto importante per la lotta biologica agli insetti nocivi che favorisce al contempo il ripopolamento del territorio urbanizzato con le principali specie di uccelli, grazie appunto all’installazione di nidi in oltre 100 fra parchi, giardini pubblici, aree scolastiche e viali. “La Consulta Ambiente – spiega la delegata della Lipu di Carpi, Daniela Rustichelli – ha acquistato 36 nidi in legno-cemento studiati appositamente per i passeriformi insettivori, in particolare per cinciallegre e cinciarelle, e bat box per i chirotteri a cui se ne sono aggiunti 40 acquistati direttamente dal Comune di Carpi”. Le cassette nido potranno ospitare anche codirosso spazzacamino, scricciolo, pigliamosche, civetta e assiolo per contrastare in modo naturale gli insetti dannosi e qualche topolino grazie appunto all’aiuto dei rapaci. “Questi uccelli sono degli alleati straordinari dell’uomo per lottare in modo del tutto sostenibile contro presenze sgradite senza avvelenare il verde. Sappiamo già su quali alberi collocare i nidi e siamo pronti a partire col sostegno dell’Amministrazione” prosegue Rustichelli. A due anni di distanza però, l’installazione non è ancora stata effettuata, cosa la blocca? “Il Comune non è dotato dei cestelli per eseguire l’installazione – spiega l’assessore Riccardo Righi – pertanto per garantire le risorse necessarie al noleggio dobbiamo attendere l’approvazione del Bilancio, verosimilmente entro la fine del mese di aprile, e dedicarvi una voce specifica per poi provvedere all’affidamento dell’incarico”. In questi due anni, conclude Daniela Rustichelli, “ogni coppia di cinciallegra avrebbe nidificato sei volte. L’auspicio è che i nidi possano trovare una sistemazione per la prossima stagione riproduttiva, a partire dal Parco della Cappuccina”.

Jessica Bianchi

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