Uscire dalla propria tenda spiccando il volo verso nuovi orizzonti e avventure guidati dal motto Draw your dream (disegna il tuo sogno). E’ questo lo spirito con cui nove scout carpigiani, accompagnati da un rover e un capo, parteciperanno alla 25esima edizione del World Scout Jamboree, il più grande campo giovanile del mondo che si tiene ogni quattro anni. Dall’1 al 12 agosto a SaeManGeum, nella Corea del Sud, decine di migliaia di giovani e leader di 170 paesi sperimenteranno un’esperienza davvero straordinaria, all’insegna dell’amicizia, del confronto e della condivisione. Un’opportunità insomma per mettere in pratica una concreta cittadinanza globale e coltivare, insieme, speranze e sogni per il futuro che verrà. Un invito a mettersi alla prova e a esplorare nuovi orizzonti, non è un caso che la mascotte del Jamboree di quest’anno sia Saebeomi, un cucciolo di tigre.
Tra i tigrotti in partenza per questa “marmellata” di colori e usanze (ndr – Jamboree, il termine coniato dal fondatore dello scoutismo Baden Powell, nasce dall’unione dei termini inglesi jam, ovvero marmellata e boy, ragazzo) c’è anche il quindicenne carpigiano Alessandro Stella, del Gruppo scout Carpi 2 della Parrocchia di San Francesco.
“Alessandro – spiega Maddalena Medici, tra i capi reparto del Carpi 2 – sarà il nostro ambasciatore. La scelta di chi mandare avviene in modo democratico: il gruppo si raccoglie in assemblea e tutti i ragazzi tra i 14 e i 16 anni che potrebbero partire e sono interessati a vivere questa esperienza presentano la loro candidatura. Dopodiché tutti insieme decidiamo chi sono i più meritevoli a rappresentare il gruppo. Alessandro è entrato così a far parte, insieme ad altri otto carpigiani, del Reparto Nuove Onde dell’Emilia Romagna composto da circa 40 ragazzi: dall’ottobre scorso sta compiendo un percorso di catechesi e di preparazione, approfondendo le tematiche che verranno affrontate in Corea e conoscendo i suoi compagni di avventura. Percorso che sta restituendo all’intero gruppo affinché questa esperienza possa diventare collettiva e di condivisione”.
Emozionatissimo Alessandro che al mondo dello scoutismo si è avvicinato sin da piccolissimo, “avevo quattro anni quando sono diventato un Castorino e non ho mai mollato perché ciò che vivi coi tuoi compagni di avventura è unico, nessun’altra esperienza può essere paragonabile. All’inizio di ogni campo i cellulari vengono ritirati e si sperimenta la bellezza dello stare insieme chiacchierando o cantando. Due anni fa quando ho iniziato il Liceo ho attraversato un momento di confusione ma uno dei miei capi mi ha aiutato a tornare sulla strada giusta ed è grazie a lei e ai suoi consigli preziosi che oggi ho raggiunto questo bellissimo traguardo, ovvero diventare ambasciatore del Carpi 2 al Jamboree”.
Tante le aspettative: “ciò che spero vivamente è di incontrare persone con cui condividere passioni e interessi comuni e di stringere legami di amicizia durevoli. Allo stesso tempo sono curioso di conoscere un ambiente completamente diverso dal mio e di confrontarmi con ragazzi e ragazze con usi e tradizioni differenti”.
Insomma, nonostante qualche preoccupazione di carattere linguistico (“l’inglese non è il mio forte”, ride), Alessandro non vede l’ora di partire: “ho deciso di tenere un diario di bordo in cui annotare tutto ciò che mi colpisce per poterlo poi rileggere e condividere con gli amici del Carpi 2 una volta rientrato a casa. Farò tante foto e video affinché anche i miei amici possano vivere insieme a me questa fantastica opportunità”.
Buona strada ragazzi!
Jessica Bianchi