L’attacco hacker ai distributori automatici di sigarette ha colpito anche Limidi di Soliera

Tra coloro che sono stati colpiti dall’attacco anche Catia Meschiari della Tabaccheria Catia a Limidi di Soliera. Il danno, non risarcibile, poichè la tabaccheria è assicurata solo per incendio e furto, ammonta a oltre mille euro.

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Si moltiplicano in queste ore le denunce, decine i casi anche nel modenese e nel reggiano, ingenti i danni. I tabaccai si sono ritrovati una strana immagine sui monitor dei distributori automatici di sigarette, un uomo in rosso col braccio alzato e una scritta contro il regime carcerario al 41 bis di Cospito. Tra coloro che sono stati colpiti dall’attacco anche Catia Meschiari della Tabaccheria Catia a Limidi di Soliera.

“Domenica mattina – spiega – ci siamo resi conto che sullo schermo del nostro distributore era comparsa una strana scritta che non avevamo mai visto. Non un disegno, solo un messaggio scritto. Quando abbiamo acceso il computer per controllare abbiamo verificato che la macchina aveva lavorato e che c’erano 4, 5 pagine di prodotti venduti a soli 10 centesimi”.

Il danno, non risarcibile, poiché la tabaccheria è assicurata solo per incendio e furto, ammonta a oltre mille euro.

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