Nel 2012 è partito per la Germania dove ha lavorato come dipendente della holding “ByRino”, una delle migliori gelaterie tedesche, e dopo aver imparato il mestiere, oggi gestisce l’Eisacafé Rino di Albstadt. Tutto il mondo oggi parla del carpigiano Gianfranco Giannuzzi, 27 anni, ma soprattutto del suo gelato alla farina di grilli: basta una veloce ricerca su Google per trovarlo ai primi posti.
“La novità è in vendita solo da alcune settimane e parlano di noi negli Stati Uniti sul Washington Post, a New York, Seattle, in Brasile, Cina, India e Giappone. Accanto a tanto successo, inevitabilmente anche tante critiche. Il nuovo gusto di gelato è nato anche per provocare, superare i tabù e attirare nuovi clienti” afferma. Mette tanta passione nel suo lavoro e, accanto ai 55 gusti che propone in gelateria diversi in base alle stagioni, riserva una parte del banco alle creazioni “un po’ pazze”.
“Siamo creativi e amiamo il nostro mestiere per questo io e Thomas, che gestisce un’altra filiale delle gelaterie Rino, abbiamo deciso di sperimentare un nuovo gusto di gelato. Dopo aver appreso che l’Unione Europea aveva dato il via libera alla farina di grillo, Thomas ha messo a punto la formulazione finale con panna, estratto di vaniglie e miele”. La novità assoluta, il primo gelato alla farina di grilli in Europa, ha un sapore di fiordilatte caratterizzato dall’azione elegante della farina di grilli che dà al prodotto un alto valore proteico superiore di tre volte rispetto al gelato tradizionale, “a livello nutrizionale un gran prodotto”.
Non si tratta comunque di una semplice notizia curiosa: la farina di grilli rientra nell’elenco dei novel food e il via libera al suo consumo è un argomento dei più seri che tocca temi caldi come la crisi energetica e la sostenibilità delle colture.
C’è il progetto di rientrare a Carpi? “Chissà… per ora sono molto soddisfatto del mio percorso ma in futuro non escludo di rientrare a casa” commenta Gianfranco.
Sara Gelli