Cantanti, pittori, presentatori, speaker radiofonici, attori: sono tante le star ritratte da Marco Terenziani, carpigiano 39enne. Alcune delle sue opere sono un omaggio a grandi del passato come Frida Kahlo, Lucio Battisti, Mia Martini ed Amy Winehouse mentre altre ritraggono celebrità contemporanee dalla musica alla televisione passando per il cinema, come Jovanotti, Achille Lauro, Andrea Delogu, Pierfrancesco Favino e Chicco Giuliani che, come racconta Marco, “è stato il primo personaggio famoso a chiedermi di collaborare: per lui ho illustrato la rubrica Fresh and Sneak e, ovviamente, ho realizzato un ritratto”.
Come è nata la tua passione per il disegno artistico?
“Disegno da sempre a mano e al pc. Da bambino decoravo perfino i miei pastelli, le mie macchinine e le mie scarpe. Dopo un lungo periodo di interruzione dovuto a vari impegni ho riscoperto la mia vecchia passione per l’illustrazione grazie alla mia compagna Monica”.
C’è un artista a cui ti ispiri?
“Non ho artisti a cui mi ispiro come tratto, però ho artisti a cui mi ispiro per sensibilità: Schiele e Van Gogh su tutti. Citando lo stesso Van Gogh: Voglio che la gente dica guardando le mie opere: sente profondamente, sente con tenerezza. Ecco, questo è quello a cui aspiro”.
Come è evoluto il tuo modo di fare arte nel corso degli anni?
“Sono partito disegnando e stampando su carta e cartone, passando a dei pannelli in polistirene e altri materiali, per poi diventare quasi del tutto digitale per permettere alle persone che vogliono i miei disegni di scegliere il supporto che preferiscono. Ho fatto varie esposizioni, anche a Carpi, ma ora come vetrina utilizzo soprattutto i social in generale. Parlando di ispirazione, i miei disegni sono molto legati ai miei stati d’animo nella scelta del colore e dei soggetti. Quindi sono maturati con me e credo continueranno a farlo”.
Quando hai iniziato a ritrarre personaggi dello spettacolo? Che tecnica utilizzi?
“Ho iniziato qualche anno fa, quasi per caso, grazie a una serie di contatti fortuiti tramite Instagram che mi hanno portato a conoscere persone che prima di essere famose sono soprattutto gentili e disponibili. Il primo a chiedermi di collaborare è stato Chicco Giuliani. Alcuni di questi personaggi, con cui ho un rapporto più costante, mi hanno permesso di avere quella visibilità che altrimenti non avrei mai avuto, e per questo li ringrazio. La tecnica che uso è un po’ folle: disegno usando il mouse che alterno a una tavoletta grafica al bisogno”.
Progetti in corso?
“Per ora non ho progetti in corso. Dopo alcune commissioni importanti mi sono preso una pausa. Però posso dire i progetti ai quali ho partecipato di cui sono più orgoglioso: il mio album da colorare il cui ricavato è andato in beneficenza per aiutare le donne vittime di maltrattamenti; i disegni e i titoli per la sigla della web serie 10 giorni almeno uscita durante la pandemia; le illustrazioni per le poesie di autori famosi lette da Stefano Accorsi; i ritratti per la rubrica Fresh and Sneak di Chicco Giuliani e Sneakers Italia; i ritratti all’asta benefica di Rolling Stone Italia e i disegni per le felpe che sono andate all’asta per la Croce Rossa Italiana”.
Chiara Sorrentino