Maggior controllo del territorio, contrasto a furti e baby gang tramite indagini veloci che riescano a dare risposte celeri a fenomeni emergenti. È ciò che ha caratterizzato il lavoro della Polizia di Stato modenese nel corso del 2022. 65 mila persone controllate, il 40 % in più rispetto all’anno precedente grazie alla disponibilità di più uomini sul territorio. 1600 persone denunciate di cui 256 minori, 295 gli arrestato, 189 dei quali stranieri. Sono alcuni dei dati diffusi oggi dal questore di Modena, Silvia Burdese, in occasione del bilancio di fine anno che ha visto raddoppiare l’attività svolta in favore di minori stranieri non accompagnati, 246 quelli rintracciati dalla polizia nel corso del 2022, e aumentare del 40” gli ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica. Tra le principali attività dello scorso anno portate avanti dalla polizia di stato ricordiamo l’indagine nei confronti della baby gang Daisan 216 che portò alla denuncia di 22 ragazzi autori di diversi reati, l’operazione antidroga Attachment avviata nel 2015 che ha portato al sequestro di 400 chili di stupefacente e 19 arresti e l’impegno degli agenti nel Rave di fine ottobre all’interno del capannone abbandonato di Modena nord, dove sono state identificate 2400 persone e denunciati i 14 organizzatori.
Più controlli e più arresti della Polizia: “ora impegno per furti e baby gang”
65mila persone controllate, 1600 denunciate, 295 arrestate di cui 189 stranieri. Aumentano del 40% gli ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica. Per il 2023 impegno nel contrasto a furti, spaccio e baby gang