Dopo il successo de L’ultima vetta – The last mountain proiettato il 13 dicembre, torna l’appuntamento con la montagna, in collaborazione col Cai Carpi, questa volta con Everest senza ossigeno in programmazione l’11 gennaio, alle 20,15, allo Space City.
Rasmus Kragh si è sempre spinto al limite: corse, maratone, arrampicate, ogni prova che potesse portare all’estremo il suo fisico e la sua mente, lui la inseguiva. Fino a quando sembra prevalere una pratica migliore delle altre con l’arrampicata, la scalata, e come unica immagine in fondo a questo periplo psico-fisico la cima più alta del mondo, l’Everest. Ma Rasmus non è uno che rende le cose facili, così il suo obiettivo è sì arrivare agli 8.848 metri, ma senza usare le maschere di ossigeno. Un’impresa già fatta in passato, ma un’impresa sempre e comunque rischiosa, quasi mortale. Lo sa bene lui, lo sanno bene i suoi genitori, il fratello Jesper, l’ex-fidanzata Liva, tutti insieme coinvolti loro malgrado in questo avventuroso progetto che presto si trasforma in un viaggio nell’ego smisurato e solitario di Rasmus… Il documentario di Jesper Ærø, nonostante alcuni momenti che allargano l’immagine, non va oltre il racconto di un’ossessione sì pericolosa ma a volte sfiancante.