I carabinieri stroncano un giro di spaccio dopo tre anni di indagini

Era il 19 novembre del 2019 quando a Novi di Modena furono arrestate due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con il contestuale sequestro di 800 grammi di cocaina e di una pistola cal. 7.65, arma provento di furto avvenuto sempre a Novi a inizio di quell'anno.

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In tutto si contano 11 misure di custodia cautelare in carcere, che riguardano cinque cittadini italiani e sei tunisini, due ai domiciliari e un obbligo di firma, oltre a varie perquisizioni, così come 28 indagati, 80 acquirenti identificati, diversi chili di cocaina (uno), marijuana (uno) e hashish (uno) sequestrati.

Sono i numeri a Modena e provincia di una vasta operazione antispaccio eseguita questa mattina all’alba dai Carabinieri, che ha portato a contestare reati come detenzione e cessione di stupefacenti, in particolare cocaina, detenzione illegale di una pistola rubata, estorsione legata ai soldi per gli stupefacenti.

Partendo dall’arresto di due persone a Novi di Modena il 19 novembre 2019, è stato ricostruito dal nucleo investigativo dei Carabinieri un migliaio di casi di spaccio, compreso dal 2019 al 2021, nei territori di Modena, Reggio Emilia e Mantova (è intervenuto anche un elicottero del nucleo di Forlì). Come conferma l’ufficio del procuratore Luca Masini, è stata ricostruita anche un’estorsione, attuata da due degli indagati, finalizzata ad ottenere il pagamento di una somma di denaro per l’acquisto di una partita di cocaina.