La Giunta ha definito i criteri per ripartire i 130.000 euro di ristori già previsti in seguito al cantiere di corso Roma, a favore delle attività commerciali, artigianali e ricettive che hanno avuto ripercussioni dai lavori in corso. Tra i requisiti più c’è la continuità dell’attività durante il periodo del cantiere, oltre all’iscrizione a registri o albi obbligatori, e la regolarità contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurative e imposte fiscali.
La delibera consiste nell’approvazione delle linee di indirizzo finalizzate a pubblicare un avviso pubblico “per la concessione di misure di sostegno a parziale ristoro dei costi non comprimibili sostenuti dalle attività’ economiche il cui andamento risulta condizionato dai lavori di riqualificazione”.
Fra i criteri anche l’esatta ubicazione dell’esercizio rispetto all’area di cantiere. La spesa oggetto di valutazione sarà l’IMU per i proprietari degli immobili, il canone di locazione per gli affittuari. Non saranno ammesse alla domanda le attività professionali poiché “l’andamento economico di tale tipologia di attività non è influenzato dal fatto di essere collocate in zone di particolare passaggio di pubblico” a differenza delle altre.
L’avviso pubblico per i ristori, con tempi e modalità, sarà a giorni sul sito del Comune di Carpi.