Il Concorso Autunno in Danza, organizzato dall’Officina delle Arti, è una manifestazione che da diversi anni, permette agli studenti di incontrare i coreografi, i ballerini e i docenti del panorama della danza mondiale. Sul palcoscenico del Teatro sociale di Mantova tante scuole di danza da tutta Italia si sono sfidate per valorizzare i propri talenti domenica 27 novembre davanti a una giuria qualificata e formata, tra i diversi giurati, anche da S. Fournial, direttore della scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, Lucia Geppi, maître de Ballet e assistente alla coreografia nella compagnia Aterballetto, sotto la Direzione di Mauro Bigonzetti, Maître de Ballet ospite all’Arena di Verona, compagnia Balletto di Toscana e J. Hartl, direttore Iwanson International School of contemporary Dance. Surya Dance, a una settimana dal recente successo in Coppa Emilia Romagna, al primo concorso della stagione conquista ben quattro primi posti nella danza moderna e contemporanea con coreografie di Veronica Sassi, insegnante di danza Contemporanea nonché direttrice artistica del progetto Academy: vince con il Gruppo giovani sulla coreografia No Difference; Gruppo senior con la coreografia Finalmente; Arianna Ligabue solista modern con la coreografia Goccia e Passo a due composto da Arianna Ligabue ed Emma Soncini con la coreografia Guardare lontano.
Conquista poi un bellissimo secondo posto Emma Marmiroli nel solo modern con coreografia Epilogo mentre Sofia Vezzani si piazza terza nei senior solisti contemporaneo. Nella danza classica con le coreografie di repertorio curate da Arianne Lafita Gonzalvez, etoile internazionale e ballerina e docente presso la Scuola Nazionale Cubana che segue la danza classica academy del Surya, due secondi posti per Isabel Abati nel classico solisti 11-12 anni con la variazione Uccellino Azzurro e Federica Xu nella categoria 13-14 anni con la variazione Fata Lilla. Completano i risultati della squadra l’importante borsa di studio vinta da Eleonora Pallotti. “Siamo contenti di questo primo concorso – commenta la coreografa Veronica Sassi – i ragazzi del progetto professionale si applicano con grande impegno e costanza. Nella danza servono tempo, disciplina, allenamento… questi ragazzi affrontano quotidianamente tale sfida con grande energia e così i risultati arrivano”.