Video contro la preside del Liceo, “sei minuti di rara violenza”. Dura la condanna del sindaco

E’ ormai virale il video targato ViVi, il gruppo no vax e no Agenda 2030 che ha imbrattato i muri del Liceo Fanti, un video che per scelta la Redazione di Tempo ha deciso di non pubblicare. A essere offesa e derisa dagli autori è la dirigente dell’istituto superiore carpigiano, Alda Barbi a cui il sindaco Alberto Bellelli ha espresso vicinanza e solidarietà.

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Alda Barbi in un frame del video

E’ ormai virale il video targato ViVi, il gruppo no vax e no Agenda 2030 che ha imbrattato i muri del Liceo Fanti, un video che per scelta la Redazione di Tempo ha deciso di non pubblicare per i suoi contenuti fuorvianti. Ad essere offesa e derisa dagli autori è la dirigente dell’istituto superiore carpigiano, Alda Barbi – la quale in queste ore sporgerà denuncia – a cui il sindaco Alberto Bellelli, in qualità di presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, nel corso della seduta del Consiglio dell’Unione di ieri sera, ha espresso la massima vicinanza e solidarietà.

“Sta girando un video – ha dichiarato Bellelli – costruito in forma rivendicativa rispetto a un atto già di per sé criminoso, ovvero l’imbrattamento di un bene pubblico. Sei minuti di rara violenza durante i quali la dirigente Barbi viene definita nazi comunista e le vengono imputati episodi criminali rispetto alla gestione della fase pandemica. Sei minuti che trasudano una violenza verbale estremamente grave, con richiami fuori logo e offensivi. Condanniamo con forza questo atto e vogliamo esprimere stima e rispetto per il lavoro fatto dalla dirigente e dal corpo docente, senza dimenticare gli studenti. Vi siamo vicini”.

J.B.