Vale 164,4 milioni di euro l’operazione del nuovo Ospedale pediatrico Gaslini di Genova presentato dal consiglio di amministrazione che ha scelto il progetto del raggruppamento di imprese con a capo CMB assieme a Mieci, Arcoservizi e Mythos, preferendolo alla proposta presentata da Percassi S.p.A. Il progetto di interesse pubblico diventerà base di una gara europea – che dovrebbe tenersi nei primi mesi 2023 – per la realizzazione ex novo di un padiglione ospedaliero, la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione di altri padiglioni. Il nuovo Gaslini potrà contare su 346 posti letto, oltre la metà in stanze singole, tutte con spazi per almeno un accompagnatore e con il bagno”. Il progetto prevede una profonda riorganizzazione funzionale dell’intero Istituto al fine di garantire un ospedale a misura di bambino, efficiente, tecnologicamente avanzato, aperto all’innovazione e alla ricerca. In particolare, i lavori consisteranno nella realizzazione ex novo del Padiglione Zero, la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione di padiglioni deputati ad attività sanitaria e a servizi complementari e la gestione dei servizi di hard facility management, compresa la fornitura dei vettori energetici. Nel Padiglione Zero verranno collocate le funzioni ad alta intensità di cura e sarà dotato di un’architettura flessibile e accogliente, concepito con i più alti standard costruttivi. Il progetto ha l’obiettivo di consegnare alla città di Genova un ospedale sostenibile, rispettoso dell’ambiente, accogliente e fortemente orientato al futuro. L’ingegner Cinzia Cammarata, direttrice Business Development di CMB, che ha coordinato il gruppo di lavoro interdisciplinare che ha elaborato la proposta, sottolinea come “dal 2000 a oggi CMB ha realizzato 24 ospedali, otto dei quali in partenariato pubblico privato, ed è motivo di grande orgoglio essere stati scelti come promotori per la riorganizzazione di un Istituto di eccellenza per la cura del bambino, quale è il Gaslini. CMB e le aziende del Raggruppamento hanno messo in campo le migliori competenze e specializzazioni, grazie a un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha lavorato sul progetto, sulla fase costruttiva, sulla sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico per realizzare un ospedale proiettato verso il futuro”.
Il costo complessivo, sostenuto integralmente dal concessionario, è di 145,6 milioni di euro. L’importo era stato stimato in 124 milioni, rivalutato per i rincari del prezzo dei materiali e dell’energia. Il prossimo passo sarà la messa a gara della proposta per l’affidamento della costruzione: il gruppo di imprese prescelto mantiene il diritto di prelazione.