Liceo Fanti, vandalizzata nella notte la facciata con graffiti No Vax

Brutta sorpresa questa mattina per studenti e docenti del Liceo Fanti. La facciata nel corso della notte è stata completamente vandalizzata con graffiti no-vax. Sul posto i Carabinieri.

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Brutta sorpresa questa mattina per studenti e docenti del Liceo Fanti. La facciata nel corso della notte è stata completamente vandalizzata con graffiti no-vax. Sul posto i Carabinieri.

“Miocardite, ai giovani tolgono vite”. “C02 e climatismo nuovo nazicomunismo”. E, ancora, “Vax = morte”. Sono solo alcune delle scritte che imbrattano i muri dell’istituto di viale Peruzzi.

Mentre le Forze dell’Ordine sono al lavoro per risalire all’identitĂ  degli autori dello scempio, arriva durissima la condanna del sindaco Alberto Bellelli: “È una vergogna! Le scuole non si imbrattano. Non voglio entrare nel merito del “messaggio delirante” scritto da questi vandali, ma esprimere la piĂš ferma e dura condanna verso l’atto compiuto questa notte ai danni del Liceo M. fanti di Carpi. Non è vandalizzando edifici pubblici che si da maggiore forza alle proprie idee o convinzioni. Mi auguro che gli autori siano identificati il prima possibile e che tra le diverse pene e sanzioni suggerisco ci sia anche quella di obbligarli a ripitturare la scuola”.

E intanto destano preoccupazione alcuni messaggi scritti sul gruppo Instagram mega_evento_fanti: “A novembre il Fanti sarà una bolgia, faremo esplodere tutto”. E, ancora, “Il rosso fuoco invaderà il Fanti. La perseveranza degli stolti lo porterà alla gloria. L’indifferenza dei colti lo porterà al cedimento”.

“Non tolleriamo alcuna forma di violenza e vandalismo verso la comunitĂ  e quanto accaduto al liceo Fanti è per noi di estrema gravitĂ . Per questo stiamo procedendo immediatamente a sporgere denuncia alle forze dell’ordine per individuare quanto prima i responsabili dell’atto vandalico di questa notte”, dice il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei. Anche da parte di Andrea De Maria, deputato eletto nel Collegio uninominale di Carpi arriva una nota di condanna: “Il Liceo di Carpi è stato imbrattato da scritte no vax. Tutta la mia solidarietĂ  a docenti, studenti ed istituzioni scolastiche. Come ben sappiamo non si tratta di atti isolati. È importante che tutti coloro che hanno responsabilitĂ  istituzionali siano chiari e senza ambiguitĂ  condannino azioni come queste. La difesa della salute dei cittadini è condizione fondamentale per garantire i piĂš fragili e la libertĂ  di tutti”.

Una condanna arriva anche dai Giovani Democratici: “negli ultimi due anni ci avevano abituato al peggio, ma nel momento in cui il nuovo governo di Destra discute il reintegro di medici e infermieri no vax e blocca la libertà di manifestare liberamente, hanno deciso di attaccare anche le scuole con messaggi deliranti e violenti. Questo è davvero troppo. L’attacco poi al climatismo, come questi esaltati lo chiamano, è ancora più comico visti i disastri ambientali che già questa estate abbiamo iniziato a sperimentare sulla nostra pelle. Condanniamo fermamente gli autori di questo gesto intimidatorio e squadrista. La nostra solidarietà invece a tutti, studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’istituto”.

Anche il sindacato scuola Flc Cgil di Modena condanna duramente l’ennesima incursione del gruppo No Vax “ViVi” che la notte scorsa ha preso di mira il liceo. “Dopo le sedi sindacali e quelle di alcuni enti pubblici, questo ennesimo attacco a una scuola rappresenta in qualche modo un pericoloso salto di qualità da parte di un gruppo di paranoici esaltati: ancora una volta infatti si va a colpire un luogo simbolo, solo che in questo caso si tratta di un luogo frequentato quotidianamente da migliaia di ragazze e ragazzi. Per questo motivo, vandalizzare una scuola, e quindi un bene comune patrimonio dell’intera collettività, non è solo un atto stupido, ma rasenta il criminale. Il nostro auspicio è che chi si rende protagonista di queste azioni venga individuato e fermato al più presto, sempre che il clima di tolleranza verso varie forme di negazionismo che si respira da qualche settimana a questa parte, non faccia credere a queste persone di essere degli intoccabili”.

Sul fattaccio interviene anche Francesco Natale, responsabile di GioventĂš Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia: “L’atto vandalico accaduto al Liceo Fanti è grave e da condannare fermamente. Ognuno deve essere libero di poter manifestare le proprie idee, ma nei luoghi e nei modi adeguati, non imbrattando un edificio scolastico. Auspichiamo fermamente che i responsabili vengano individuati anche tramite l’utilizzo delle telecamere e paghino direttamente i danni arrecati, ripulendo i muri del liceo”.
Annalisa Arletti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Carpi, dichiara: “Come Fratelli d’Italia ci auguriamo che i responsabili paghino per ciò che hanno fatto. Imbrattare un edificio pubblico, per di piĂš una scuola è un atto senza alcun senso. Ci chiediamo inoltre se vi siano delle telecamere presenti all’esterno dell’istituto, come dovrebbe essere, e se funzionanti. Questo permetterebbe di individuare i responsabili piĂš facilmente”.

La segretaria Pd di Carpi Daniela Depietri e il segretario provinciale Roberto Solomita chiedono prese di posizione coerenti da parte di tutte le forze politiche: “Basta strizzare l’occhio ai no vax. La nostra solidarietĂ  va agli studenti, agli insegnanti e a tutti coloro che lavorano al liceo Fanti. Questi atti non sono isolati e la speranza che possano cessare in tempi brevi è sempre piĂš lontana. Vorremmo che la politica fossa unanime nello schierarsi senza ambiguitĂ  dalla parte della scienza, purtroppo, come sappiamo, cosĂŹ non è. Condannare questi atti vandalici non basta. Servirebbe coerenza e responsabilitĂ , qualitĂ  che chi governa oggi la politica del Paese non possiede. Il reintegro di medici e operatori sanitari non vaccinati ha l’effetto di sminuire davanti all’opinione pubblica l’importanza e l’efficacia del vaccino, ed è una misura che in qualche modo giustifica, non l’operato, ma le idee di una minoranza di fanatici no vax”.