Vaccinazione antinfluenzale, medici di medicina generale in prima linea

Tra i destinatari le persone dai 60 anni in su con o senza patologie, donne in gravidanza e personale sanitario.

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La direttrice sanitaria dell’Ausl Romana Bacchi

“E’ tempo di influenza, è ora del vaccino”: in tutte le province dell’Emilia-Romagna, ha preso il via la nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale. La Regione ha acquistato 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale (anche se la persona si presenterà “in ritardo”, cioè oltre il 31 dicembre 2022). In provincia di Modena sono disponibili quasi 150mila dosi di vaccino, che sono state distribuite ai Medici di famiglia con la possibilità di ulteriori ordini nelle prossime settimane in base all’adesione e alle necessità del territorio. A Modena le tre aziende sanitarie (Azienda USL di Modena, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa) ricordano l’importanza e il valore della vaccinazione antinfluenzale come strumento di protezione efficace e sicuro per sé stessi e per le persone assistite. Anche quest’anno si ribadisce, inoltre, come la vaccinazione antinfluenzale dei medici e di tutto il personale sanitario sia un’azione di assoluta rilevanza strategica per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia influenzale. Poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Covid, la campagna regionale punta a rafforzare l’offerta e innalzare la copertura vaccinale contro l’influenza non solo per i cittadini oltre i sessant’anni di età, ma anche per le persone più giovani ad alto rischio per condizione patologica, fisiologica (gravidanza), esposizione lavorativa e per quanti pur in buona salute assistono persone fragili (ad esempio familiari e caregiver). L’obiettivo è duplice: per i più fragili ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, ridurre il numero di persone che necessitano di assistenza ospedaliera (compresi gli accessi ai Pronto Soccorso) e tutelare gli operatori impegnati nei servizi essenziali alla collettività. 

Anche in provincia di Modena l’obiettivo è di mantenere e, se possibile, aumentare il numero di vaccinazioni, che l’anno scorso ha interessato più di 160mila persone nella nostra provincia con un’adesione del 67,5% fra gli over 65 anni (era il 50% otto anni fa, poi salito costantemente), tendendo all’obiettivo del 75% di copertura vaccinale nei cittadini dai 65 anni in su.

È bene ricordare, infine, che è possibile valutare insieme al proprio MMG la possibilità di eseguire la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e del vaccino anti-COVID (secondo le indicazioni vigenti). In alternativa il Medico di Medicina Generale in questo periodo potrà offrire, soprattutto a quanti si trovano nel sessantacinquesimo anno di età, la somministrazione gratuita del vaccino anti-pneumococcico immediata o secondo un programma differito nel corso dell’anno.  

Destinatari della vaccinazione gratuita

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; donatori di sangue, personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (addetti all’allevamento, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori). Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Vaccinazione antinfluenzale a pagamento

Chi non rientra nelle categorie che hanno diritto alla vaccinazione gratuita può comunque acquistare il vaccino in farmacia e richiederne la somministrazione al proprio Medico di medicina generale. Anche presso le farmacie convenzionate aderenti  alla campagna vaccinale, sulla base dell’accordo Regione/Associazioni di categoria, è possibile la somministrazione del vaccino antinfluenzale (alle persone non aventi diritto alla vaccinazione gratuita) e del vaccino Anti-COVID-19 (secondo le norme vigenti)  a cittadini maggiorenni che abbiano già ricevuto analoghe tipologie di vaccini e che, a seguito della compilazione del modulo di triage pre-vaccinale, siano risultati idonei alla vaccinazione in farmacia (l’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito, è in costante aggiornamento).

Vaccinazione antipneumococcica 

Anche la vaccinazione anti-pneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente nel corso del primo anno di vita (come da calendario vaccinale dell’infanzia presidiato dalla Pediatria di Comunità), alle persone di qualunque età con patologie croniche con rischio di complicanze anche gravi in caso di sviluppo di malattie da pneumococco e alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. Per quest’ultima categoria di concittadini i vaccini sono stati consegnati dall’Azienda USL ai medici di medicina generale, che potranno comunque effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno. In provincia di Modena la disponibilità per questa tipologia di vaccini è di oltre 10mila dosi. Per quanto riguarda la possibilità di somministrazione contestuale di due vaccini, si ricorda che è preferibile orientarsi nell’immediato verso la vaccinazione contro l’influenza e contro il Covid-19; quando queste due somministrazioni saranno programmate in momenti diversi, il MMG già nell’immediato e in base alle condizioni individuali potrà proporre ai propri assistiti l’associazione contro influenza e contro pneumococco.

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