La versione integrale e restaurata di Al di là del bene e del male, di Liliana Cavani, sarà proiettata martedì 11 ottobre, alle 21, al Cinema Eden, nell’ambito della mostra L’eterno ritorno, dedicata al film della regista carpigiana, in corso a Palazzo Pio, che riprende il titolo (sempre nietzchiano) inizialmente pensato per il lungometraggio.
Al di là del bene e del male, una delle pellicole più acclamate della Cavani, uscì 45 anni fa, il 7 ottobre 1977: liberamente ispirata al vero triangolo amoroso fra Nietzche, Lou von Salomé e Paul Rée, è interpretata da un cast stellare che conta nei ruoli dei tre protagonisti il bergmaniano Erland Josephson, la bellissima Dominique Sanda e il Gesù televisivo Robert Powell e, fra i tanti altri, Umberto Orsini, Philippe Leroy e Virna Lisi – che per questa interpretazione fu premiata con il Nastro d’argento del Sncci quale miglior attrice non protagonista, e la Grolla d’oro di Saint-Vincent.
L’opera, che nella filmografia della Cavani si colloca fra Il portiere di notte (1974) e La pelle (1981), fu dodicesima per incassi fra i film italiani della stagione, davanti a titoli altrettanto memorabili come Una giornata particolare, Ecce bombo e Ciao maschio, in un’annata dominata da italiche commediole e ancor più da produzioni hollywoodiane come Guerre stellari, La febbre del sabato sera e Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Il restauro dell’edizione proposta l’11 a Carpi è stato curato da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Istituto Luce Cinecittà, sotto la supervisione della stessa autrice, con l’integrazione dei circa dieci minuti fatti tagliare nel 1977 dalla censura: per questa ragione, martedì sera il film è vietato ai minori di 18 anni.
La proiezione in via S. Chiara inizierà alle 21: ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.