Liceo Fanti da record!

Quest’anno l’istituto carpigiano ha raggiunto numeri da record: con oltre 2mila studenti e ben 84 classi, il Fanti vanta il primato tra le scuole superiori della Provincia di Modena (condiviso solo col Corni che però ha due sedi) per appeal e numero di ragazzi. Un incremento (160 iscritti in più) che ha reso indispensabile ospitare sei classi (a fronte delle 4 dello scorso anno scolastico) all’interno dell’Istituto Vallauri: “saranno 18 le classi che a turno vi faranno lezione per due giorni a settimana. Tutte del triennio e nessuna con portatori di disabilità per limitare al massimo i disagi”, assicura la dirigente Alda Barbi.

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Tiziana Zanni, Alda Barbi e Laura Reggiani

La campanella suonerà il 15 settembre e al Liceo Fanti è tutto pronto per accogliere i ragazzi nel migliore dei modi. Quest’anno l’istituto carpigiano ha raggiunto numeri da record: con oltre 2mila studenti e ben 84 classi, il Fanti vanta il primato tra le scuole superiori della Provincia di Modena (condiviso solo col Corni che però ha due sedi) per appeal e numero di ragazzi. Un incremento (160 iscritti in più) che ha reso indispensabile ospitare sei classi (a fronte delle 4 dello scorso anno scolastico) all’interno dell’Istituto Vallauri: “saranno 18 le classi che a turno vi faranno lezione per due giorni a settimana. Tutte del triennio e nessuna con portatori di disabilità per limitare al massimo i disagi”, assicura la dirigente Alda Barbi.

In vista della ripresa delle lezioni, la Provincia ha effettuato numerosi lavori: dalla manutenzione straordinaria degli infissi per 600mila euro al rifacimento dei servizi igienici per 300mila. 

“Nonostante gli acciacchi legati alla sua età, questi lavori – prosegue Barbi – ci restituiscono una scuola più bella, accogliente e funzionale. Noi crediamo molto nel progetto Fanti for Future poiché siamo consci delle difficoltà energetiche cui dovremo far fronte: i nuovi infissi, dotati di vasistas, ci consentiranno di arieggiare le aule limitando gli sprechi. Abbiamo installato anche una colonnina dell’acqua per risparmiare ogni giorno migliaia di bottigliette di plastica. E’ giusto che ciascuno di noi faccia la propria parte per contribuire al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente. Chi se non la scuola ha il compito di insegnare comportamenti virtuosi e la cittadinanza attiva?”.

Certo la carenza di spazi resta e, a tal proposito si è riunita la commissione tecnica che deve valutare l’offerta relativa all’avviso pubblico per la ricerca di immobili a servizio degli istituti scolastici superiori del Comune di Carpi. Sull’offerta ricevuta nelle scorse settimane, un immobile in via Carlo Marx a Carpi, risalente ai primi Anni ’70, sono già stati effettuati dei sopralluoghi. “Il dialogo con la proprietà prosegue – spiega l’ingegner Laura Reggiani della Provincia – poiché se dal punto di vista edilizio gli spazi rispondono tendenzialmente alle nostre esigenze, sul piano impiantistico invece devono essere messi a norma numerosi elementi. Lavori di adeguamento che, qualora la trattativa dovesse andare in porto, si protrarranno a lungo rendendo la struttura non disponibile per l’anno scolastico in corso”.

Sull’avvio dei lavori di ampliamento del polo scolastico Fanti-Itis Da Vinci (altro istituto superiore che deve fare i conti con un’annosa mancanza di spazi) invece tutto tace. Al momento si stanno infatti ricalcolando i costi di realizzazione a seguito delle impennate dei prezzi delle materie prime. Del doman, dunque, non v’è ancora alcuna certezza.

Jessica Bianchi