Sicurezza: “più fatti e meno chiacchiere sui social”

Annalisa Arletti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Carpi, risponde all’appello del sindaco Bellelli sulla necessità di fare “squadra” anche con le Opposizioni sul tema della sicurezza. "Sulla sicurezza - commenta - chiedete collaborazione, ma il problema è stato ignorato e preso sottogamba. Il Sindaco ha la memoria corta, oggi ci chiede di trovare un punto di incontro, ma è sempre scappato da un reale confronto nel merito”.

0
1272

Annalisa Arletti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Carpi, risponde all’appello del sindaco Bellelli sulla necessità di fare “squadra” sul tema della sicurezza.

“Sulla sicurezza – commenta – chiedete collaborazione, ma il problema è stato ignorato e preso sottogamba. Il Sindaco ha la memoria corta, oggi ci chiede di trovare un punto di incontro, ma è sempre scappato da un reale confronto nel merito.

Sono trascorsi otto mesi (era gennaio 2022) dal Consiglio Comunale ad hoc sul tema della sicurezza, durante il quale Sindaco, Giunta e consiglieri di maggioranza hanno minimizzato il problema e hanno accusato il centro-destra di dare una cattiva impressione della città, quando i fatti di cronaca erano e sono sotto gli occhi di tutti.

Le priorità di un’azione amministrativa le detta la politica. La sicurezza non è mai stata la priorità delle giunte di sinistra e questi sono i risultati: una città in balia della micro e macro criminalità, spaccio, baby gang, furti e aggressioni che riempiono la cronaca dei nostri quotidiani. Fino ad arrivare allo stato pietoso in cui versa la sede del Comando di Polizia Locale, che rende assai l’idea degli investimenti (pochi) fatti sul tema della sicurezza in città. 

Le proposte di Fratelli d’Italia non sono mancate: dalla dotazione alla Polizia Locale di un cane antidroga, al presidio fisso in centro storico, ad un progetto comunale ad hoc che possa prevedere un vero e proprio ufficio con personale dedicato a combattere il degrado con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine. Ci sono città che hanno già dotato la Polizia Municipale di Taser all’avanguardia, strumenti che permettono agli agenti di potenziare il loro intervento.

Ciò che richiedono gli stessi sindacati di polizia sul territorio, come il SAP, sono agenti. La situazione di Carpi è drammatica, ma è necessario un intervento dell’Amministrazione affinché la polizia locale possa compiere in modo molto più esteso rispetto ad oggi le attività di polizia giudiziaria. Perchè attendere ancora?

Più entriamo nel merito della questione, più il Partito Democratico si accartoccia sugli slogan da campagna elettorale. La città invece necessita ora più che mai di azioni concrete”.