L’assassino di Alessandra Matteuzzi sostenne un periodo di prova col Carpi Calcio e la Correggese

Transitato in gioventù anche nelle giovanili del Napoli, Giovanni Padovani sostenne un periodo di prova (una settimana) anche con il Carpi, poco prima dell'esclusione dal campionato di Serie C (Estate 2021) e successivamente, a distanza di pochi giorni, con la Correggese senza trovare né fortuna né conferme. 

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Aveva parenti e amici a Pavullo la 56enne Alessandra Matteuzzi, e proprio sull’Appennino modenese passava gran parte delle proprie vacanze. La donna è stata uccisa due giorni fa a martellate dall’ex compagno Giovanni Padovani, 27 anni già denunciato dalla vittima per stalking. L’omicidio è avvenuto a Bologna, nel cortile condominiale di un palazzo di via dell’Arcoveggio dove la donna viveva. Oggi sul corpo di Alessandra si terrà l’autopsia. L’assassino è rimasto a fianco del corpo della donna fino all’arrivo della polizia a cui ha subito confessato ogni responsabilità. Padovani, di professione calciatore, vanta una lunga gavetta di serie D dove ha totalizzato 200 partite. Un percorso, il suo, contraddistinto anche da un fugace passaggio in Lega Pro, vissuto con le maglie di Fano e Gavorrano con cui ha collezionato 14 presenze totali.

Transitato in gioventù anche nelle giovanili del Napoli, il difensore sostenne un periodo di prova (una settimana) anche con il Carpi, poco prima dell’esclusione dal campionato di Serie C (Estate 2021) e successivamente, a distanza di pochi giorni, con la Correggese senza trovare né fortuna né conferme.