Ricostruzione post sisma produttiva: slittano al 30 settembre i termini per i privati

Più tempo per i privati che non abbiano ancora avviato gli interventi per cause a loro non imputabili, per chiedere contributi sui materiali e per le rendicontazioni delle spese sostenute.

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Ricostruzione post sisma produttiva: slittano al 30 settembre i termini per i privati che non abbiano ancora avviato gli interventi per cause a loro non imputabili, anche per la presentazione di una domanda di concessione di un contributo per il caro materiali, nella misura massima forfettaria del 20%.

Inoltre, per le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti, il temine per la conclusione degli interventi e la presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale è stato spostato al 31 maggio 2023.

Per le imprese degli altri settori nonché per altre tipologie di beneficiari e persone fisiche, il termine ultimo per la conclusione degli interventi e la rendicontazione delle spese sostenute è stato posticipato al 30 settembre 2024.

Infine, per quanto riguarda la ricostruzione prevalentemente abitativa, vengono approvate nuove disposizioni in merito alle misure di assistenza alla popolazione, in particolare disciplinati i casi di rinuncia al contributo per la ricostruzione e l’eventuale realizzazione dei lavori a spese dei beneficiari o a carico dei vari bonus edilizi e le conseguenze in merito alle misure di assistenza.  Viene altresì concessa la possibilità in capo ai Sindaci di poter prevedere, per casi motivati, la proroga delle misure di assistenza in coerenza con le proroghe straordinarie concesse sugli interventi di ricostruzione. Per quanto riguarda il caro materiali sono posticipati al 30 settembre i termini per la richiesta del relativo contributo aggiuntivo e ampliati i casi ammessi – comprendendo anche i cantieri per i quali sia necessario identificare un nuovo esecutore.

Sono le novità contenute nelle Ordinanze  firmate a Bologna dal presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione.

Le ordinanze sono consultabili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”.

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