Al Parco della Cappuccina accanto al Cimitero Urbano è ormai tutto pronto: sono stati completati da qualche settimana i lavori, collocati gli arredi, l’impianto di illuminazione e il sistema di irrigazione. Si aspettava solo la stabilizzazione del manto erboso prima di poter aprire lo spazio al pubblico a settembre ma la siccità non ha aiutato la prima semina. Le semenze degli spazi rievocativi del paesaggio agrario non sono sopravvissute e le piante infestanti hanno preso possesso della zona a vocazione agricola in cui il progetto prevedeva partizioni precise di prati colorati di giallo e viola. Le criticità sono evidenti agli occhi di chi passa in bici e costringono l’amministrazione comunale a una riflessione sul futuro del Parco della Cappuccina. Per riseminare occorre attendere il mese di ottobre dopodiché servono due sfalci e nel frattempo il parco deve restare chiuso. L’inaugurazione a dicembre non consentirebbe di ammirare appieno la bellezza delle fioriture ma l’alternativa di inaugurarlo ora, senza una rispondenza piena con il progetto e con la prospettiva di richiuderlo il giorno dopo, non convince. Ora l’Amministrazione comunale, che immaginava di inaugurare il Parco della Cappuccina nel giro di pochi mesi, dovrà fare i conti con la triste realtà.
S.G.