Via Cuneo e i cerchi sull’asfalto

A ridosso della Scuola Primaria Rodari, in via Cuneo, si è creato un restringimento tale per cui è stato interrotto persino il tracciato della linea di mezzeria: con le nuove “ciclabili” disegnate a bordo strada e su entrambe le carreggiate non vi è più lo spazio fisico per il passaggio concomitante di due auto, in presenza di ciclisti.

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Pensavano di averla scampata e invece, le strisce della Rete di Mobilità di Emergenza sono arrivate sin lì. Le righe, calpestabili, che hanno mutato i connotati di numerose strade cittadine sono state tracciate anche in via Cuneo. Sgomenti alcuni residenti che ne hanno già rilevato le criticità in particolare a ridosso della Scuola Primaria Rodari dove si è creato un restringimento tale per cui è stato interrotto persino il tracciato della linea di mezzeria: con le nuove “ciclabili” disegnate a bordo strada e su entrambe le carreggiate non vi è più lo spazio fisico per il passaggio concomitante di due auto, in presenza di ciclisti.

“Quando ricomincerà l’anno scolastico è certo che si verificheranno degli incidenti. Tra le auto in sosta dei genitori – spiega una residente – le bici che vi sfrecciano a fianco e le macchine in transito su entrambi i sensi di marcia è certo che qualcuno si farà male. E’ una certezza, dal momento che non vi è spazio sufficiente per tutti”. 

Il culmine però lo si raggiunge nella rotonda tra le vie Cuneo, Morbidina e Bollitora: anche lì, da un giorno all’altro, sono comparsi i cerchi nel grano, ah no, sull’asfalto! 

Jessica Bianchi 

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