Nato in punta di piedi, ma sarebbe il caso di dire in punta di dita, il progetto Vedere Voci Plus curato dall’artista e MusicArTerapeuta nella Globalità dei Linguaggi Maria Teresa Cardarelli, volge al termine e con un bel finale fuori porta. TAU è infatti stata invitata a Spoleto in occasione di SPOLIA 5 – Bestiario post-atomico: oggi, 23 giugno, alle 18, presso la Biblioteca G. Carducci della città umbra presenterà il video TUTTI SULL’ ARCA – AniMARE gLi ANIMAli appositamente realizzato per questa manifestazione artistico-culturale ideata da Studio A’87 con il patrocinio del Comune di Spoleto, facendo conoscere così questo bellissimo progetto a favore dei bambini sordi e udenti che l’ha vista impegnata per ben sette anni, prima presso la scuola Figlie della Provvidenza di S. Croce e poi presso la primaria Sacro Cuore di Carpi.
Vedere Voci Plus, sin dalla sua nascita, ha consentito ai bambini di scoprire qualcosa in più di sé. Di dare voce e corpo al proprio vissuto, alle proprie emozioni in un contesto ludico e colorato. Un’esperienza che potrebbe essere esportata ovunque e che siamo certi conquisterà anche il cuore dell’Umbria.
Ad aprire il video è una breve poesia recitata dalla stessa artista e realizzata con la tecnica del caviardage affiancata a un animale-essere umano fantastico: Uscendo fuori /dagli angusti confini /esplodeva un intero mondo di giochi/ che non si era finora osato neanche pensare / è facile immaginare le conseguenze…/ il piacere consiste nel mantenere un equilibrio sottilissimo/ tra tradizione e innovazione:/ la natura stratificata, messa ad arte.
Tutti sull’arca si rifà all’immagine salvifica dell’arca di Noè, un accogliente e sicuro utero materno che si prese cura degli esseri viventi durante il diluvio universale. Una catastrofe che oggi per noi diventa il simbolo mortifero dell’emergenza climatica, della pandemia e delle guerre che stanno sconvolgendo il nostro pianeta. Mentre AniMARE gLi ANIMAli altro non è che uno straordinario gioco linguistico che si presta a differenti livelli di lettura. Oltre al primo significato relativo a “dar vita agli animali” attraverso le nostre rappresentazioni umane, siano esse scultoree, pittoriche o imitative del passato o del presente, viene veicolato anche il messaggio di “amare gli animali”, creature che ci accompagnano da sempre nelle nostre fatiche, così come nei nostri svaghi; infine, nel titolo riecheggia l’importanza di “amare l’anima”, cioè la dimensione spirituale degli esseri viventi che in questa realtà terrena è sempre contenuta all’interno di un corpo senziente. Le immagini che scorrono nel video fanno parte di una selezione dell’archivio di TAU e sono state raccolte nei suoi anni di lavoro per documentare laboratori di bambini sordi e udenti di differenti età e laboratori per adulti dove, arte, benessere e consapevolezza costituiscono un trittico inscindibile.
Il video gode del patrocinio delle due scuole dove è stato realizzato il progetto Vedere Voci Plus, dell’Ente Nazionale Sordi–Consiglio regionale Emilia-Romagna, di AIMAT – Associazione Italiana MusicArTerapeuti e del TauLab di Carpi.
J.B.