E’ Giovanni Pascoli l’autore scelto dal Ministero dell’Istruzione per la prima prova di maturità, nella sezione Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario, con il testo La vita ferrata, tratto da Myricae mentre a seconda proposta è la novella Nedda di Giovanni Verga. Per la tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo, il tema è quello delle leggi razziali, e il brano un testo tratto dal libro scritto da Gherardo Colombo e Liliana Segre, La sola colpa di essere nati. La seconda proposta della tipologia B è un testo tratto da Oliver Sacks, Musicofilia. La terza proposta della tipologia B è invece il discorso pronunciato dal premio nobel per la fisica Giorgio Parisi l’8 ottobre del 2021 alla Camera dei deputati, in occasione della Pre-COP26. Al centro del suo discorso, il tema del Covid, dei cambiamenti climatici e dell’importanza della scienza. Per la tipologia C – riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità, la prima proposta è un testo tratto da Perchè una Costituzione della Terra, di Luigi Ferrajoli, sulla pandemia e i suoi effetti economici e sociali. La seconda proposta è un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, tratto da Tienilo acceso. Posta, commenta e condividi senza spegnere il cervello.
Dai primi commenti raccolti a caldo al termine della prima prova i ragazzi paiono essersi orientati maggiormente sulla tipologia C, ovvero cambiamento climatico e social network, tematiche che sentono particolarmente vicine.
“Ho scelto il tema relativo ai social e ai rischi a essi connessi in particolare per i giovani, quelli nati dal 2010 in poi per intenderci. I social sono la nostra quotidianità – spiega una maturanda – e sempre più bambini nonostante la loro età hanno in mano un telefono ogni giorno”.
Un suo compagno ha invece optato per la traccia relativa ai “cambiamenti climatici. Un tema che mi aspettavo – ammette – e che mi ha immediatamente ispirato”.
“Anche io mi sono concentrato su questo tema – gli fa eco un altro studente – poiché sono particolarmente interessato alla politica e all’attualità. Ho analizzato i vari sistemi economico-politici che si sono susseguiti nella storia e ho elaborato, senza alcuna pretesa ovviamente, anche delle proposte per il futuro”.
Sull’uso della mascherina – raccomandata ma non obbligatoria – i ragazzi rispondono pressoché all’unisono: “nelle aule c’è molto caldo, le abbiamo indossate all’ingresso, nei corridoi, ma a banco ce le siamo tolte”.
E che la maturità continui…