Luigi Lamma eletto Presidente di Adifa

Eletto il nuovo Comitato Direttivo dell’Associazione Disabili e Familiari per il triennio 2022-2025. Luigi Lamma, Presidente e Marianna Carlino Vicepresidente.

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L’Assemblea dell’Associazione Adifa, Associazione Disabili e familiari, che si è tenuta il 13 maggio scorso, ha eletto i componenti del nuovo Comitato Direttivo per il prossimo triennio. Ne fanno parte: Marco Bagnoli, Marianna Carlino, Luigi Lamma, Massimo Michelini, Franco Modena. Nel corso della prima riunione il Comitato ha eletto Luigi Lamma Presidente, Marianna Carlino Vicepresidente e Franco Modena Segretario. Nel corso dell’assemblea sono intervenuti in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore Marco Truzzi, per i Servizi Sociali e la dottoressa Sabrina Tellini,per l’Azienda USL di Modena la dottoressa Rossana Cattabriga. Non solo saluti di circostanza ma uno scambio di informazioni e richieste che rientrano in un dialogo continuo tra l’associazione e le Istituzioni cittadine.
“Proseguiremo nel perseguire gli obiettivi già individuati nel nostro primo mandato – afferma il presidente Luigi Lamma – su tre direttive principali: l’accessibilità e la mobilità in città (abbattimento barriere architettoniche), l’attenzione alle prestazioni e ai servizi di competenza dei servizi sociali e dell’Azienda USL. Le persone con disabilità e le loro famiglie hanno subito non pochi disagi in questi ultimi due anni condizionati dalla pandemia. Cercheremo attraverso il confronto con le Istituzioni di fare in modo che non si protraggano nel tempo ulteriori limitazioni e difficoltà”.
La missione principale di Adifa resta la tutela dei diritti delle persone con disabilità in un contesto economico difficile per il venir meno di risorse pubbliche e la promozione di una cultura aperta e inclusiva verso le persone con disabilità e le loro famiglie.
Adifa inoltre è fortemente coinvolta nel progetto “Casa del Sorriso” per il “dopo di noi” promosso dalla Fondazione Progetto per la Vita all’interno del nuovo care residence “Isa Bertolini”.