Provvidenziale è stato l’intervento di un equipaggio della Polizia di Stato di Modena nel salvare la vita ad una donna che si trovava in viaggio in autostrada. Una famiglia si è fermata presso l’area di servizio Secchia in provincia di Modena: la donna a bordo ha rischiato di restare soffocata a causa di un boccone che le aveva occluso le vie respiratorie.
Il figlio era riuscito a farla uscire dall’auto ma la donna si era accasciata al suolo, cianotica e priva di sensi, con enormi difficoltà respiratorie, con il corpo ancora parzialmente costretto dalle cinture di sicurezza. Un equipaggio della Polizia Stradale di Modena Nord, richiamato dalle richieste di aiuto di familiari e presenti, è intervenuto immediatamente: in primo luogo, grazie al martelletto d’emergenza, l’ha liberata dalle cinture che ancora la costringevano, poi ha avviato le tecniche sanitarie salvavita da praticare in questi casi.
Così facendo i poliziotti sono riusciti a liberare le vie respiratorie occluse della donna che, dopo alcuni minuti di apprensione, ha ripreso a respirare regolarmente. Nel frattempo un’altra pattuglia aveva già allertato il servizio 118 che, pochi minuti dopo, è intervenuto sul posto. Il medico ha confermato che la manovra messa in atto dalla pattuglia è stata provvidenziale e ha consentito di salvare la vita alla donna. Nei giorni scorsi, dopo le dimissioni dall’ospedale, i poliziotti di Modena Nord hanno voluto sincerarsi delle condizioni della donna e hanno contattato i suoi familiari, che hanno ringraziato la Polizia di Stato per tutto quello che ha fatto.