Nicola Gratteri a Carpi, ospite della rassegna Ne Vale la Pena

Venerdì 6 maggio, alle 21, Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro e da 40 anni impegnato contro la 'ndrangeta sarà a Carpi, presso l’Auditorium Loria di via Rodolfo Pio per presentare nell’ambito della rassegna Ne Vale la Pena, il suo ultimo lavoro scritto con lo storico Antonio Nicaso, Complici e colpevoli edito da Mondadori.

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Venerdì 6 maggio, alle 21, Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro e da 40 anni impegnato contro la ‘ndrangeta sarà a Carpi, presso l’Auditorium Loria di via Rodolfo Pio per presentare nell’ambito della rassegna Ne Vale la Pena, il suo ultimo lavoro scritto con lo storico Antonio Nicaso, Complici e colpevoli edito da Mondadori. A condurre la serata, il giornalista Pierluigi Senatore.

“La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale”. 

Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant’anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d’Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato.

Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di ‘ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d’Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt’altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.

Ne Vale La Pena – Prossimi appuntamenti

Mercoledì 11 maggio, alle 21, all’Auditorium Loria, Carlo Lucarelli.

Venerdì 13 maggio, alle 21, all’Auditorium Loria, Gigi Riva, editorialista, inviato e firma di punta dell’Espresso.

Sabato 21 maggio, alle 17, in Teatro Comunale, Franco Gabrielli, sottosegretario delegato alla Sicurezza Nazionale.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Al momento obbligo di mascherine FFP2.

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