La pandemia continua ad impattare pesantemente sulla domanda di chi ha bisogno e di chi si prende cura, rendendo evidente che occorre passare dall’emergenza a riforme strutturali in grado di individuare percorsi assistenziali capaci di rispondere ai bisogni, semplificando l’accesso, sostenendo la domiciliarità, realizzando l’integrazione sociosanitaria, garantendo la continuità assistenziale, potenziando i servizi territoriali, favorendo la valorizzazione e integrazione delle risorse professionali con i/le caregiver familiari e loro assistenti.
Verso nuovi percorsi di cura è questo il titolo della dodicesima edizione del Caregiver Day realizzata dalla cooperativa sociale Anziani e Non Solo, sostenuta dall’Unione dei Comuni delle Terre d’Argine, patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, da CARER APS – Associazione dei Caregiver Familiari dell’Emilia Romagna e dall’Ausl di Modena.
Gli eventi di questa edizione faranno luce su temi emergenti che coinvolgono, la fragilità, la non autosufficienza, la funzione che nella rete assistenziale svolgono i familiari che hanno responsabilità di cura, le politiche a supporto dei caregiver familiari. Gli incontri metteranno a confronto ricerche, competenze, esperienze, testimonianze, con l’obiettivo di integrare e valorizzare la conoscenza, la capacità di dare cura, la messa a punto di interventi e politiche di supporto. Il 6 maggio si parlerà di un tema di grande attualità: la Riforma del sistema nazionale dei servizi a favore di anziani non autosufficienti prevista dal PNRR. La relazione introduttiva sarà effettuata da Cristiano Gori, coordinatore del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza, Professore di Sociologia a Trento. Gori illustrerà la proposta elaborata dal Patto (a cui aderiscono 50 Associazioni/Organizzazioni della società civile) quale contributo alle politiche che Governo e Parlamento si accingono a varare.
Seguiranno opinioni e approfondimenti da parte di Elly Schlein, vicepresidente Regione Emilia Romagna, Alberto Bellelli, responsabile Welfare ANCI Emilia Romagna, Fausto Viviani, portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna, Lalla Golfarelli, presidente CARER APS e Daniela Bortolotti, responsabile Welfare SPI-CGIL Emilia Romagna.
Il 13 maggio il tema sarà: Giovani Caregiver: è tempo di politiche di sostegno. E’ tempo infatti di riconoscere che oltre 391.00 ragazzi tra i 15 e i 24 anni assolvono compiti di cura a favore di propri familiari e che occorre comprenderne i bisogni, sostenerli, tutelarne il diritto all’educazione e all’istruzione, promuoverne il benessere psico-fisico, favorire la conciliazione tra tempo di cura e tempo di studio.
Verranno presentati da Barbara D’Amen, ricercatrice Centro Studi e Ricerche Economico-Sociali per l’invecchiamento (CRESI) INRCA-IRCCS i risultati di una ricerca su diritti, politiche di riconoscimento e sostegno ai Giovani Caregiver in Europa. Seguiranno opinioni e approfondimenti da parte di Licia Boccaletti, presidente Anziani e Non Solo, Claudia Giudici, garante Regione Emilia Romagna per l’infanzia e l’adolescenza, Roberta Mori, coordinatrice nazionale delle Commissioni Pari opportunità di Regioni e Province Autonome.
Il 19 maggio il focus del confronto sarà su Sostenere la cura di chi lavora. La pandemia ha mostrato con forza l’importanza di mettere in campo politiche di conciliazione tra lavoro e cura. La relazione introduttiva sarà di Franca Maino, direttrice del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. A seguire, esperienze presentate da Antonella Marsala, Anpal Servizi spa- Regione Lombardia, Sabina Tarozzi, responsabile Iniziative di Welfare, Unipolsai e Alessandro Baracchi dell’Ufficio Welfare, Credito Emiliano. L’esperienza della rete welfare territoriale dell’Unione delle Terre d’Argine sarà illustrata da Walter Sancassiani – Ceo-Focus Lab. Seguirà un confronto in merito con i partecipanti.
Il 27 maggio il tema è Conoscere il decadimento cognitivo, come prevenirlo e sostenerlo. Il tema della compromissione cognitiva lieve sarà introdotto da Olimpia Pino, professore Associato presso il Dipartimento Medicina e Chirurgia, LM Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive dell’ Università degli Studi di Parma. A seguire verranno presentati da Alessandra Manattini, psicologa e psicoterapeuta- i risultati del progetto europeo ELSOMCI che ha sperimentato azioni di sostegno rivolte a persone affette da disturbo cognitivo lieve.
Tale disturbo non è necessariamente prodromico della demenza. Ma quale supporto dare al caregiver familiare a fronte del manifestarsi di disturbi cognitivi che potrebbero evolversi in patologie dementigene? Il docufilm L’acqua non muore mai: 5 domande sull’Alzheimer e l’identità di Barbara Roganti riporta testimonianze, vissuti, emozioni. Sabrina Tellini, referente Caregiver e Responsabile Area Anziani e fragili dell’ Unione Terre d’Argine centrerà il suo intervento su esperienze di sostegno e sollievo al Caregiver familiare. Vanda Menon, geriatra e responsabile CDCD Distretto di Carpi dell’UOC Geriatria-Disturbi Cognitivi e Demenza concluderà i lavori portando indicazioni e consigli su come affrontare il doloroso percorso connesso ad una patologia degenerativa come la demenza.
La partecipazione (previa iscrizione) è gratuita. Gli incontri saranno effettuati in modalità remota tramite piattaforma Zoom e in streaming su Canale You Tube. Si terranno dalle 15 alle 17.
Per informazioni e iscrizioni: 059 645421 – info@anzianienonsolo.it