La Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna, che aveva – in parte – confermato il sequestro preventivo disposto contro il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, eseguito il 12 maggio dello scorso anno dalla Guardia di Finanza, per 6,5 milioni di euro. La seconda sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso del carpigiano Maurizio Setti, difeso dall’avvocato Vittorio Manes di Bologna e dall’avvocato Paolo Pasetto dello studio Unilegal di Verona. “Alla base del sequestro, che aveva avuto grande risonanza mediatica, vi era l’accusa contro Maurizio Setti di avere indebitamente utilizzato somme per l’importo di 6,5 milioni di euro, nel contesto della gestione della società Hellas Verona FC S.p.A. Maurizio Setti ha sin da subito affermato di aver sempre agito in totale trasparenza, nel rispetto della legge e a tutela degli interessi del Club. E ora questa sua affermazione è avvalorata dal pronunciamento della Corte di Cassazione a lui favorevole”, scrive l’Hellas Verona in una nota.
Sequestro 6,5mln a presidente Hellas, Cassazione annulla
La Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento del Tribunale del Riesame di Bologna