La bellezza di Villa Benatti resterà nel tempo

Chi è nato e vissuto a Carpi non può non avere nel cuore Villa Benatti e la sua bellezza. Dal 1911 la si può ammirare all’angolo tra via Carducci e via Nicolò Biondo e i lavori in corso le restituiranno vita perché sarà di nuovo abitata.

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Chi è nato e vissuto a Carpi non può non avere nel cuore Villa Benatti e la sua bellezza. Dal 1911 la si può ammirare all’angolo tra via Carducci e via Nicolò Biondo e i lavori in corso le restituiranno vita perché sarà di nuovo abitata. Ad acquistarla è stato Vannis Marchi, fondatore di Liu Jo, oggi impegnato in una serie di interventi immobiliari in centro storico a Carpi e legato a Villa Benatti da un rapporto d’affetto che risale alla sua infanzia: era uno dei bambini dell’asilo Nicolò Biondo affascinato dalla bellezza di quella villa che poteva ammirare alzando gli occhi mentre giocava nel cortile. Villa Benatti esercita lo stesso fascino anche sull’ingegner Gian Battista Paltrinieri, incaricato del progetto del recupero, che sarà realizzato dalla ditta Edilcostruzioni dei fratelli Turci a cui è affidato il cantiere.

La costruzione di Villa Benatti risale al 1911. “Quando – ricorda l’ing. Paltrinieri – furono demolite le mura di Carpi, si riempì il fossato con materiale di riporto e lì i carpigiani chiesero di poter costruire: è la prima generazione di case. Occorrevano però fondazioni molto profonde altrimenti il rischio era quello di cedimenti che poi si verificarono in via Garagnani”.

Dagli anni Sessanta è di proprietà della famiglia Benatti: di Novello che era fratello di don Vincenzo Benatti fondatore dell’Aceg, e poi del figlio Franco. A quegli anni risale l’intervento che ha parzialmente modificato i connotati della villa liberty con la realizzazione, per esempio, dell’ampliamento del terrazzo e in larga parte cancellato l’apparato decorativo interno.

L’odierna ristrutturazione, nel rispetto del vincolo comunale individuato nel Piano Regolatore, è tenuta alla conservazione dell’aspetto esterno di Villa Benatti, la cui facciata non può essere modificata: all’interno saranno ricavati, entro il giugno del 2023, sette appartamenti e da uno di questi si potrà accedere all’altana, la caratteristica loggetta di belvedere che sormonta le ville delle nostre città e anche Villa Benatti. Da lassù si ha una vista privilegiata e ci si perde nel panorama a trecentosessanta gradi di Carpi e della nostra pianura.

Sara Gelli