Si è rivelato un successo il Congresso di Cardiologia Clinica e Sportiva tenutasi presso l’Auditorium San Rocco. Il Carpi Fc degli Immortali, con una rappresentanza formata dall’ex Patron biancorosso Stefano Bonacini, Cristiano Giuntoli e da mister Fabrizio Castori, ha risposto presente all’invito del Cardiologo e medico del Carpi dei miracoli dottor Giampiero Patrizi.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Cardiologia dello sport e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Un vero e proprio “sliding doors” che ha richiamato non solamente medici ed esponenti del settore, ma anche tanti curiosi e appassionati, vinti dal richiamo di rivedere tre anime della più grande delle imprese sportive compiute nella nostra Città.
“La prima giornata – spiega il dottor Stefano Cappelli, direttore della Cardiologia del Ramazzini – abbiamo voluto dedicarla a tematiche di cardiologia clinica. Abbiamo trattato argomenti che si ritrovano quotidianamente nell’attività di un reparto di cardiologia e che affliggono la stragrande maggioranza dei pazienti afferenti alla nostra struttura ospedaliera e ai nostri ambulatori. La seconda giornata – precisa – l’abbiamo dedicata alla cardiologia sportiva. La lettura magistrale l’ha tenuta il professor Zeppilli, oltre 40 anni fa socio fondatore di SIC Sport e già ordinario di Medicina dello Sport al Policlinico Gemelli, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, direttore del Settore Medico della Federcalcio e responsabile sanitario della Nazionale di calcio. Una personalità di assoluto prestigio e la sua presenza al nostro congresso ci riempie d’orgoglio. Il Comune aveva definito, parecchi anni fa, Carpi Città dello Sport e a sostegno di questo veniva organizzata anche una serie di premi poi svanita nel nulla. Dopo questo congresso potremo definirci, a ragione, Carpi Città della Medicina Sportiva. O, ancor meglio, Carpi Grande Cuore. Perché, se si lascia fare alle capacità di professionisti, imprenditori grandi o piccoli – conclude il primario – il cuore di questa nostra città sa ancora battere come piace a noi”.
Enrico Bonzanini