In provincia di Modena, nel 2021 le persone seguite per alcoldipendenza e abuso etilico sono state 1.510, in netto aumento rispetto alle 989 del 2020. Spiccano i nuovi casi presi in carico nel 2021, pari a 501, rispetto ad una media di 300 casi nuovi casi all’anno nei periodi precedenti. “Sull’aumento generale di casi ha pesato probabilmente la pandemia con i lunghi periodi in cui le persone sono state costrette a stare in casa, e potrebbero aver abusato di alcolici”, segnala Massimo Bigarelli, medico farmacologo e coordinatore del progetto alcologico dell’Ausl di Modena. Ci sono tanti giovani tra i nuovi utenti del 2021, di cui 29 ragazzi in particolare hanno meno di 29 anni. La maggior parte degli utenti viene inviata ai Sert per violazione dell’articolo 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza): “Se la fascia maggiormente rappresentata fra gli utenti- continua Bigarelli- resta quella fra i 40 e 59 anni, non sono da trascurare i giovani che sempre più spesso abusano di alcolici con un consumo smodato, il cosiddetto ‘binge drinking’, ovvero il consumo di molte unità alcoliche in un’unica occasione per cercare un effetto di sballo”. Secondo il sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), come emerge da un’indagine condotta tra il 2017 e il 2020, in provincia il 70% delle persone tra 18 e 69 anni consuma alcol “anche occasionalmente” e il 24% è un consumatore di alcol potenzialmente a maggior rischio per la salute, pari ad una stima di 78.000 persone in questa fascia d’età.
Aprile è il mese della prevenzione alcologica
Più abuso di alcol durante la pandemia. In provincia il 70% delle persone tra 18 e 69 anni consuma alcol "anche occasionalmente" e il 24% è un consumatore di alcol potenzialmente a maggior rischio per la salute, pari ad una stima di 78.000 persone in questa fascia d'età.