Tra pochi mesi il Caffè del Teatro tornerà finalmente a splendere grazie alla nuova gestione targata 39 s.a.s di Luca Cirelli &C. Sono numerosi coloro che non vedono l’ora di poter nuovamente sorseggiare un aperitivo godendo di uno degli scorci più suggestivi di Piazza Martiri. Ed è proprio questo affaccio “prestigioso e spettacolare” a essere in cima alla lista dei motivi che hanno spinto Luca Cirelli a scommettere sullo storico locale. “In centro – spiega – non esiste un altro luogo simile. La prospettiva di cui si gode da lì è assolutamente unica. Una cartolina. Sono profondamente convinto che si scelga un posto anziché un altro non solo per la sua offerta ma anche per l’esperienza che è in grado di donare. E non saranno solo i clienti a poter ammirare tanta bellezza: poter esercitare il proprio lavoro all’interno di un gioiellino ottocentesco come il teatro, è certamente un privilegio. La sala principale del locale è sovrastata da un magnifico affresco: malgrado il logorio del tempo si possono ancora ammirare delle raffigurazioni di vino e bevande. Non potremmo davvero volere di meglio”.
Con una determina dirigenziale il Comune di Carpi ha concesso alla società una proroga, fino al 15 aprile, affinché possa mettere maggiormente a fuoco alcuni dettagli (dal percorso della canna fumaria all’allungamento del dehor, dalla variazione della corsia dei mezzi di soccorso all’apertura di una porta per accesso a servizi) ai fini della stesura della progettazione esecutiva. Progetto che poi dovrà essere vagliato e approvato dalla Soprintendenza essendo il locale vincolato.
L’auspicio di Luca Cirelli è quello di poter iniziare il cantiere “nel mese di giugno per poter poi aprire al pubblico in autunno”, spiega.
Ma che identità avrà il nuovo Caffè del Teatro?
“Sarà un Caffè aperto dal mattino alla sera – spiega Luca Cirelli – per garantire un servizio a tutto tondo alla cittadinanza e contribuire a rendere la Piazza viva e frizzante. Inoltre sarà possibile degustare alcuni assaggi della tradizione gastronomica emiliana e qualche rivisitazione. Assaggi di altissima qualità, che cambieranno frequentemente anche nel rispetto della stagionalità delle materie prime, da gustare insieme a un cocktail o a un ottimo bicchiere di vino. Vogliamo creare un ambiente curato e ricercato in linea con la location che ci ospita, senza però rinunciare a un tocco di fresca leggerezza”. E mentre gli architetti sono al lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli, Luca si sta concentrando sulla composizione del nuovo staff: “assumeremo una decina di persone e stiamo già facendo dei colloqui per trovare le persone giuste”.
Jessica Bianchi