Gli studenti diventano tutor dei loro coetanei per la prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile. E’ il progetto TOP – Tutor per l’Orientamento e la Prevenzione, iniziativa biennale promossa da Comunità San Patrignano e Unioncamere Emilia-Romagna, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale, e dedicata agli studenti del triennio delle scuole superiori della regione. In sei scuole da Piacenza a Rimini sono circa 310 i ragazzi che in quest’anno scolastico e nel prossimo saranno coinvolti nel percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Gli istituti interessati sono l’ITE G.D. Romagnosi di Piacenza, il Liceo scientifico Manfredo Fanti di Carpi, l’IIS Crescenzi-Pacinotti-Sirani di Bologna, il Liceo Carducci di Ferrara, il Liceo classico Dante Alighieri di Ravenna, l’ISIS Leonardo Da Vinci di Cesenatico.
Il progetto TOP, partito con un’esperienza pilota nel 2018, mira da un lato a dotare gli studenti degli strumenti per lo sviluppo del proprio progetto personale, fornendo competenze pratiche e trasversali, ad aiutarli a chiarire le proprie attitudini per favorire l’orientamento professionale. Dall’altro, intende prevenire la dipendenza da sostanze e l’insorgenza di disagi e disturbi comportamentali, sensibilizzando i giovani sulla tutela della salute e stimolando il loro senso di responsabilità e di impegno sociale attraverso la promozione di stili di vita sani fra i coetanei.
In questo anno scolastico gli studenti hanno seguito una serie di attività formative organizzate da San Patrignano, e tra aprile e maggio realizzeranno gli incontri di prevenzione dedicati ai compagni nelle rispettive scuole. Il prossimo anno i ragazzi saranno accompagnati a costituire un vero e proprio Polo di tutoraggio per la prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile, gestito dagli studenti che hanno partecipato al percorso, in collaborazione con i professori di riferimento e con il supporto di San Patrignano. Con un approccio di peer mentoring e comunicazione alla pari, nei Poli i ragazzi coinvolgeranno i propri coetanei dando informazioni sulla prevenzione del disagio e delle dipendenze, promuoveranno stili di vita sani e offriranno spazi di confronto e discussione sulle tematiche giovanili.