Il Melodramma torna a essere protagonista al Teatro Comunale grazie all’impegno e alla passione del Circolo Lirico Culturale Luciano Pavarotti, alla preziosa collaborazione di Appenino InCanto e al contributo di Comune di Carpi e Fondazione Cr Carpi. Ad andare in scena venerdì 11 marzo, alle 20,30, sarà il Don Giovanni di Mozart: l’Opera in due atti, su libretto di Lorenzo Da Ponte, porta la firma del regista Alessandro Bertolotti.
Definita dall’autore un “dramma giocoso”, l’Opera ha debuttato a Praga presso il Teatro degli Stati Generali il 29 ottobre 1787 e da allora il suo successo è stato inarrestabile. Don Giovanni è un nobile cavaliere con una passione sfrenata per le donne e l’arguta strategia per possederle; pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna ma il destino non sarà clemente con lui…
“Il Don Giovanni – spiega il presidente del Circolo Lirico Culturale Luciano Pavarotti, Paolo Dall’Olio – incarna il dramma umano per antonomasia, ovvero la spasmodica ricerca di un godimento intrinsecamente incolmabile. Saziare quel vuoto è impossibile, perchè fa parte della stessa condizione umana. Ed è proprio questa la potenza del Don Giovanni, la cui impostazione machiavelliana è davvero affascinante”.
A calcare il palco del Comunale, insieme al Coro di Parma diretto da Martino Faggiani e all’Orchestra Senzaspine di Bologna diretta dal Maestro Angelo Gabrielli, vi saranno numerosi artisti della scena lirica italiana: Simone Alberghini vestirà i panni di Don Giovanni, Maria Laura Iacobellis quelli di Donna Anna, mentre Matteo Macchioni interpreterà Don Ottavio e Francesca Cucuzza, Donna Elvira. A indossare le vesti di Leporello sarà invece Patrizio La Placa mentre Floriana Cicio, Eugenio Di Lieto e Francesco Ellero d’Artegna interpreteranno rispettivamente Zerlina, Masetto e il Commendatore. Grande la soddisfazione del presidente Paolo Dall’Olio: “Le ultime Opere andate in scena al Comunale furono Cavalleria Rusticana e Pagliacci il 21 febbraio del 2020, poi più nulla a causa della pandemia. Per noi è dunque fonte di grande orgoglio poter ora ridare continuità a una tradizione di lungo corso: insieme ad Appenino InCanto e grazie al sostegno di Comune e Fondazione siamo riusciti a riportare il Melodramma, una delle massime espressioni culturali italiane, nella nostra città. Dare seguito a tale egregia tradizione è un vero e proprio onore”.
I biglietti sono in vendita presso la Torre dell’Uccelliera di Piazza Martiri. Per info: 059.649255.
J.B.