Il sovrappasso in Tangenziale dà appuntamento al 2023

“Coi 10 milioni riconosciuti a Carpi dal PNRR grazie al Bando Rigenerazione Urbana - spiega l’assessore Marco Truzzi - andremo a finanziare nove progetti di rigenerazione urbana, tra cui, il sovrappasso ciclopedonale” che consentirà di collegare via Parmenide con via delle Magliaie. Ad oggi, prosegue, “abbiamo affidato l’incarico a un professionista per la progettazione di fattibilità tecnico-economica e dunque, verosimilmente, a primavera 2022 (anno in cui l'opera è stata messa a bilancio per un valore complessivo di 700mila euro) saremo in grado di presentare il progetto. Dopodiché si passerà alla progettazione esecutiva e, nel 2023, all’aggiudicazione e all’inizio del cantiere”. I soldi ci sono, ora non ci resta che aspettare i tempi della pubblica amministrazione.

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Correva l’anno 2017 quando l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tosi, dichiarò che entro tre anni a Carpi “sarebbe sorto un cavalcavia ciclopedonale per  attraversare in piena sicurezza la Tangenziale, all’altezza del Mc Donald’s”. A stabilirlo era un accordo sottoscritto dal Comune di Carpi e dalla società bolognese DMR, proprietaria del lotto racchiuso tra via Parmenide, tangenziale Losi e via Cattani, dove oggi sorge il Burger King. La società ha ceduto al Comune un’area di circa 500 metri quadrati per la realizzazione di una porzione del sovrappasso con tanto di progettazione esecutiva e spese tecniche e il versamento di 26mila euro. Il percorso ciclopedonale fantasma, lungo 150 metri e con una pendenza di circa il 5%, avrebbe dovuto collegare il nuovo quartiere sorto in zona Morbidina e, in generale, il quadrante sud ovest della città. Dell’opera – particolarmente attesa in considerazione delle numerose attività commerciali e ricreative sorte nell’area e dal momento che la Tangenziale continua a rappresentare uno scoglio pressoché invalicabile per pedoni e ciclisti – però non vi è ancora traccia per “mancanza di risorse”, ci aveva spiegato lo scorso anno (28 gennaio 2021) l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Truzzi: “secondo il Piano previsionale degli investimenti i 300mila euro necessari per la realizzazione del sovrappasso dovevano essere coperti da alienazioni. Purtroppo a causa di un mercato immobiliare al palo, ciò non è avvenuto e dunque non avevamo le risorse necessarie per approvare il progetto definitivo”. Parole che in un sol colpo avevano cancellato quelle ben più ottimistiche dell’ex assessore Tosi: “Nel Bilancio – aveva spiegato ormai quattro anni orsono – abbiamo messo le risorse necessarie per l’opera, circa 300mila euro: oggi, abbiamo denaro e progetto esecutivo, siamo dunque entrati nella fase operativa. Nel corso dell’anno (ndr – 2017) contiamo di pubblicare il bando di gara e affidare i lavori”. Ora però le risorse sono state reperite e il tanto a lungo sospirato sovrappasso potrebbe divenire realtà ma non prima del 2023.

Ma da dove sono sbucati i fondi necessari? “Coi 10 milioni riconosciuti a Carpi dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza grazie al  Bando Rigenerazione Urbana – spiega Truzzi – andremo a finanziare nove progetti di rigenerazione urbana, tra cui, appunto il sovrappasso ciclopedonale” che consentirà di collegare via Parmenide con via delle Magliaie. 

Ad oggi, prosegue l’assessore “abbiamo affidato l’incarico a un professionista per la progettazione di fattibilità tecnico-economica e dunque,  verosimilmente, nella primavera 2022 (anno in cui l’opera è stata messa a bilancio per un valore complessivo di 700mila euro) saremo in grado di presentare il progetto. Dopodiché si passerà alla progettazione esecutiva e, nel 2023, all’aggiudicazione e all’inizio del cantiere”. I soldi ci sono, ora non ci resta che aspettare i tempi della pubblica amministrazione.

Jessica Bianchi

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