È giunto a compimento il percorso concorsuale per la Direzione della Pediatria e Neonatologia di Area Nord (Ospedali di Carpi e Mirandola), con l’affidamento dell’incarico al dottor Francesco Torcetta, da circa un anno e mezzo già responsabile della struttura complessa in qualità di facente funzione. Una conferma importante, dunque, per i due reparti che si occupano dell’assistenza ai pazienti più piccoli.
Dal suo arrivo in Area Nord, è stata potenziata l’attività di assistenza al neonato pretermine sopra le 32 settimane, con approccio di ventilazione non invasiva: nel 2021 sono stati 141 i neonati ricoverati presso la Neonatologia subintensiva di Carpi. In questo senso è particolarmente importante l’attività costante di formazione e addestramento nella rianimazione neonatale e nell’urgenza pediatrica, che consente di fornire all’equipe le adeguate competenze nel campo.
Inoltre, è stata creata una rete di trasporto con Mirandola per la centralizzazione presso il Ramazzini di Carpi dei neonati non fisiologici, provvedendo al miglioramento nella selezione dei casi, in collaborazione con le strutture complesse di Ostetricia e Ginecologia di Carpi e Mirandola. Questa attività neonatologica rientra comunque nella funzione di “filtro” a favore della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico, centro HUB che accoglie i casi più gravi.
Rilevante, anche in termini numerici, l’attività di pediatria d’urgenza, con il Pronto Soccorso pediatrico di Carpi, che nel 2021 ha assistito circa 6mila bambini, e con l’Osservazione breve intensiva (OBI) di Mirandola, che ha visto circa 2500 piccoli pazienti. Numeri che risentono dell’emergenza Covid, soprattutto nei primi 8 mesi dell’anno appena trascorso, e che sono in aumento da settembre scorso.
Costante, infine, il rapporto con i servizi territoriali (Pediatri di libera scelta) e con l’Ospedale HUB provinciale per quanto riguarda la Pediatria, ovvero il Policlinico di Modena, sia con l’attività di filtro per alcune patologie (ad esempio Covid e bronchioliti) sia nei casi che necessitino di centralizzazione e successiva fine degenza a Carpi.